ALCIATI, Terenzio
Pietro Pirri
Nacque a Roma nel novembre 1570 da nobile famiglia milanese ivi domiciliatasi. Dopo un quinquennio di studi giuridici, entrò nella Compagnia di Gesù il 9 marzo 1591. Studiò [...] una sua orazione recitata davanti a Clemente VIII nel 1602. Tradusse dal latino e pubblicò con lo pseudonimo di Erminio Tacito (Romae 1629) la vita di Pietro Fabro di Nicolò Orlandini. Nella Bibliografia romana dell'Amati sono ricordati vari scritti ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] in C. Gioda, La vita e le opere di G. B., III, Milano 1895. Un manipolo di inedite Osservazioni sopra C. Tacito, già conservato nel cod. 129 della Bibl. Trivulziana di Milano (perduto), è stato pubblicato solo in parte da C. Morandi, Uno scritto ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] Brancaleoni, si deve supporre che in difetto di una regolare concessione del vicariato, egli governasse quelle terre col tacito consenso dei legati apostolici. Nonostante qualche momentaneo screzio con la Curia avignonese è certo ch'egli aveva la ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] , della rapida realizzazione del pubblico benessere e della sua massimizzazione. Herder e Wieland contendevano ormai a Seneca e Tacito il primato dell'influenza nell'animo del D., che si apriva ad altre esperienze culturali: alla tradizione sensista ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] la privativa della Signoria di Venezia e di Cosimo I de' Medici); nel 1563 anche la nuova edizione degli Annali di Tacito, tradotti in lingua toscana da Giorgio Dati, venne data alle stampe dai fratelli Guerra "ad instantia de gli heredi di Bernardo ...
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CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] in funzione del raggiungimento del bene collettivo (ma senza l'enfasi idealistica di uno Scipione Ammirato, i cui Discorsi sopra Tacito erano pur presenti al C.) - tutto riduce a gretto e mediocre cinismo e ad un reabsino stanco e disincantato, privo ...
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Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] affermò: fin dal periodo giulio-claudio egli fu messo alla pari di Tucidide, ammirato e imitato, per es., da Tacito. Nei secoli successivi la sua fortuna continuò e prese maggior vigore nel Rinascimento. Basti citare la traduzione delle monografie di ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] e Pope furono di volta in volta i suoi poeti prediletti, come per gli studi storici prese a modello ora Tacito e Sallustio, ora Schiller. Ispirandosi alle idealità romantiche e adeguandosi alla moda della poesia di radice orientale, scrisse una serie ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] del F. medesimo: si veda, per esempio, I, 2 ediz., p., 111), sovente più parafrasato che interpretato (e così Tacito e Dione Cassio). Manca ogni riferimento bibliografico, ogni rinvio erudito e alle fonti, perché l'opera è attinta "direttamente alla ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] a mantenere tale difficile equilibrio. Nell'agosto 1502 le voci di trattative tra Venezia e la Porta incrinarono quel tacito accordo perché il papa preferiva che la Repubblica fosse occupata dalla questione turca per non vederla occuparsi delle cose ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...