COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] IV libro degli Annali, pecca in misura indubbiamente eccessiva e ingiustificata della coeva sfiducia nell'attendibilità storica di Tacito, né rende, quindi, giustizia allo spirito e allo stile d'una delle pagine più alte, storicamente più durevoli ...
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Poeta latino (n. 25 d. C. - m. 101 d. C.). Secondo Plinio il Giovane, S. I. avrebbe fatto il delatore sotto Nerone, che (68) lo fece console; ma si riabilitò, fu amico di Vitellio e proconsole d'Asia sotto [...] di Lucano. L'opera di questo poeta, di cui Plinio il Giovane ci fornisce in un'epistola (III, 7) dettagliate notizie, mentre Tacito si limita a brevi accenni, cadde in oblio fino al 1417, quando fu riscoperta in Germania da P. Bracciolini. Non è di S ...
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Storico greco di Roma (n. Nicea, Bitinia, prima del 163 - m. dopo il 229). Senatore e console, è autore di una grande Storia romana, conservata parzialmente. Storico non profondo ma coscienzioso, talvolta [...] sua vita in Bitinia, fu completata e divisa in 80 libri, seguendo l'ordine annalistico. Difficile il problema delle fonti di D.; certamente usò Livio e Tacito e dal 180 (morte di Marco Aurelio) seguì, come egli stesso avverte, ricordi personali. ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] alunni, scrivendo e pubblicando il dramma La rappresentazione di s. Valentino, martire e protettore di Terni con la coronazione di Tacito e Floriano, ternani, imperatori romani (Terni 1656).
Nell'estate 1658 il L. tornò a Roma, nel Collegio romano ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] volume sopracitato, da Vita di Gneo Giulio Agricola di Tacito (già stampato a Savona nel 1858); da Epistola de (già Savona 1862). Non sono invece inseriti nella raccolta l'importante Tacito, Annali, Volgarizzamento di C. Faà di Bruno (Savona 1858), ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] storia della scienza, I (1929), pp. 297-312; A. Rivolta, Catalogo dei Codici Pinelliani dell’Ambrosiana, Milano 1933; G. Castiglioni, Tacito e Cicerone commentati dal Pinelli, in Aevum, XXII (1948), pp. 120 s.; A. Hobson, A Sale by Candle in 1608, in ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] meridionale. Petra puntualizzava che nel Mezzogiorno il diritto romano si applicava in virtù della consuetudine e del consenso tacito dei sovrani e richiamava la posizione di Andrea d’Isernia secondo cui questi ultimi potevano abrogare le leggi ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] giuridico. Nell'obbligo di indennizzo dello Stato si ravvisava allora un dovere speciale, come requisito essenziale, espresso e tacito, della stessa legittimità dell'attività statuale.
Nel 1923 il F. aveva conseguito la libera docenza per titoli in ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] . Un gustoso episodio del 1651, annotato dal Fuidoro, conferma del resto una costante lettura di Tacito durante quegli anni, giacché proprio citando Tacito il C., "che saggio era", sfuggì al pericoloso incarico di perseguire il duca d'Atri ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] , di un'alleanza di fatto, o auspicata dalle parti, magari prossima a essere sancita e, si badi, con il tacito assenso della corte orientale che seguiva con interesse il corso politico della cattolica dinastia austrasiana. Ma l'avvicinamento franco ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...