L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] dei Longobardi nella regione dell’Elba inferiore (Geog., VII, 291) alla quale riporta anche la successiva testimonianza di Tacito (Germ., XL) sulla loro appartenenza alle stirpi sveve insediate fra l’altro nel Nord della Germania. Non contraddicono ...
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CHEIRISOPHOS (Χ[ε]ιρίσοϕος, Chirisõphos)
L. Guerrini
2°. - Toreuta greco, di epoca augustea, attivo in Italia; autore di due vasi in argento dorato, trovati nel 1920 in una tomba a inumazione a Hoby [...] e il nome di Silius, certo il padrone che li commissionò; è molto probabile l'identificazione col C. Sillus noto da Tacito (Ann., 1,32) come governatore nella Germania settentrionale, negli anni 14-21 d. C., incaricato da Tiberio della costruzione ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] degli acquedotti romani.
Il 2° sec. d.C
Concluso il periodo dei Flavi, l’epoca di Traiano (98-117) trova in Tacito la grandezza della migliore letteratura romana. Nello storico è l’amara coscienza di un’età carica di problemi e, pur nella raggiunta ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] trasformata nel praetorio, cui Speluncae nomen est menzionato da Suetonio (Tiberio, 39), e nel quale, secondo lo stesso Suetonio e secondo Tacito (Annali, 4, 59, 1-5), l'imperatore Tiberio aveva rischiato di perdere la vita a causa di una caduta di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] C. Ma all'infuori della catastrofe gallica, nessun altro incendio fu paragonabile a quello del 64. Estese narrazioni di esso abbiamo in Tacito (Ann., xv, 38-44), in Svetonio (Nero, 38), in Cassio Dione (lxii, 16-18); il ricordo ne era ancor vivo nell ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] e un'espressione serena. Sulla bellezza degli occhi dallo sguardo imperioso insistono, oltre Svetonio, Virgilio (Aen., viii, 680), Tacito (Ann., i, 42), Plinio (Nat. hist., xi, 143), Aurelio Vittore (Epit., 1). La distribuzione cronologica dei suoi ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] d. C. scoppiò tra nucerini e pompeiani nell'arena dell'Anfiteatro con le gravi sanzioni che se seguirono da parte del Senato (Tac., Annal., xiv, 17). Pochi anni dopo, nel 62 d. C., P. veniva, con molte altre città della Campania, gravemente colpita e ...
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INSULA
G. Calza
G. Lugli
− Con questo nome, in senso metaforico, i Romani designavano la casa composta di più appartamenti la quale in origine, essendo separata dalle case vicine per mezzo di uno spazio [...] Repubblica e durante l'Impero, la maggior parte delle case di Roma hanno muri contigui o comuni. Così è che, secondo Tacito, Nerone, per ridurre i pericoli d'incendio, dopo quello disastroso del 64, stabilì che ogni casa dovesse avere almeno dei muri ...
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PROBO (M. Aurelius Probus)
F. Panvini Rosati
1°. - Imperatore romano. Nacque a Sirmium in Pannonia il 19 agosto 232; aveva il comando militare delle province d'Oriente allorché nel 276 fu proclamato [...] corti, mento piccolo, nuca arrotondata. Le prime emissioni coniate ad Antiochia si distaccano subito da quelle precedenti di Tacito e Floriano; in altre zecche invece, come in quella di Siscia, e generalmente nelle prime emissioni delle zecche ...
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Pompei ed Ercolano
Tommaso Gnoli
Due città sepolte dalla lava
Pompei ed Ercolano erano due città di medie dimensioni situate poco a sud di Napoli, nelle immediate vicinanze della linea di costa dell’epoca, [...] raccontargli come era morto il suo celebre zio, affinché egli potesse riferirne nelle sue Storie. Questa parte dell’opera di Tacito non ci è pervenuta, ma possediamo il resoconto – vivace e drammatico – che di quegli eventi ci ha lasciato Plinio il ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...