NYMEGEN (Noviomagus)
A. W. Byvanck
Città sulla Waal (Vahalis): il più importante abitato romano nei Paesi Bassi.
Sotto il Valkhof (il vecchio castello della città, oggi distrutto) si trovano i più antichi [...] epoca datano una fortificazione di tipo indigeno, situata ancora più ad E (probabilmente l'oppidum Batavorum menzionato da Tacito, Hist., v, 19), ed un piccolo villaggio indigeno nella vicinanza. Dopo la insurrezione batava fu costruita sui colli ...
Leggi Tutto
VALKENBURG sul reno
A. W. Byvanck
Presso Katvyk, nella provincia dell'Olanda meridionale, villaggio che occupa il posto del castello romano Praetorium Agrippinae (menzionato nella Tabula Peutingeriana), [...] sinistra del Reno, come i castelli di Utrecht e di Vechten, probabilmente il castello per due coorti menzionato da Tacito (Hist., iv, 15), distrutto al principio dell'insurrezione batava. Il quinto castello fu costruito sotto Vespasiano ed il sesto ...
Leggi Tutto
Vedi TERNI dell'anno: 1966 - 1997
TERNI (Interamna Nahars o Nahartium; Interamnia e Interamnium)
A. E. Feruglio
Città della VI Regione augustea, posta attualmente alla confluenza del fiume Nera (in latino [...] scavati in Terni dal 1880 al 1885, Roma 1886; Not. Sc., 1887, p. 442 s.; 1907, p. 646 ss.; G. Sordini, Dei Sepolcri dei Tacito in Terni, in Boll. Arte, II, 1908, p. 92 ss.; H. Nissen, Ital. Landesk., Berlino 1902, I, p. 312; II, p. 405; L. Lanzi ...
Leggi Tutto
TITO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio primogenito di Vespasiano e di Flavia Domitilla, nacque nel 39 d. C. Quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne [...] da fanciullo; verso i quarant'anni doveva essere ingrassato, come si desume dall'accenno del biografo al ventre sporgente; tuttavia Tacito (Hist., ii, 1) dice che il suo volto era di una maestosa bellezza. Nelle province di Germania e Britannia, dove ...
Leggi Tutto
Vedi XANTEN dell'anno: 1966 - 1997
XANTEN
J. Briegleb
Città tedesca sul basso corso del Reno, a N-O del Wesel, nei pressi della quale sono situate le rovine di più accampamenti legionari romani (vetera [...] importante base di partenza per la conquista del territorio a destra del Reno. Il nome, citato una prima volta da Tacito, fu preso da quello di un abitato indigeno la cui posizione ed estensione sono ancora totalmente sconosciute. Le fasi iniziali ...
Leggi Tutto
Vedi CATONE UTICENSE dell'anno: 1959 - 1994
CATONE UTICENSE (M. Porcius Cato Uticensis)
L. Laurenzi
Pronipote di Catone il Censore, nato nel 95 a. C., fu questore nel 65, tribuno della plebe nel 62, [...] libico di Cesare fu portata una pittura che raffigurava la morte di Catone. Notizie dell'esistenza di sue immagini si hanno da Tacito (Ann., iii, 76) e da Plinio il Giovane (Epist., i, 17, 3) che ricorda un ritratto conservato privatamente da Titinio ...
Leggi Tutto
Vedi PAPHOS dell'anno: 1963 - 1996
PAPHOS (Πάϕος)
P. Bocci
Città sulla costa occidentale di Cipro. Strabone (xiv, 6, 3) distingue tra la Palàipaphos, o vecchia P. (ove è l'odierna Kuklià) e la Nèa Pàphos [...] cui alcune parti risalgono ad età preromana, che si è identificato col tempio, la cui ricostruzione resta però ipotetica. Nel tempio Tacito (ii, 3) ricorda come il simulacro della dea non fosse iconico, ma simile ad una meta: pertanto si pensa ad una ...
Leggi Tutto
POPPEA (Poppea Sabina)
B. M. Felletti Maj
Figlia di Tito Ollio divorziò dal secondo marito, Otone, il futuro imperatore, per sposare nel 62 d. C. Nerone. Fu insignita del titolo di Augusta alla nascita [...] 'attorno il viso; la crocchia è di trecce pendenti sul collo e due ciocche ricciute scendono sulle spalle. Sappiamo da Tacito che aveva ereditato dalla madre una rara bellezza, ma certo quando sposò Nerone aveva almeno trentadue anni, perché il padre ...
Leggi Tutto
NERONE di Germanico (Nero Iulius Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio primogenito di Germanico e di Agrippina Maggiore, dopo la morte del padre indossò la toga virile a soli quattordici anni, nel 20 d. [...] Corinto; il primogenito di Germanico sarebbe stato qui rappresentato all'incirca diciottenne nel 23 d. C. come proximus imperio (Tac., loc. cit.). In questi ultimi anni sono state avanzate nuove proposte. V. Poulsen ha riconosciuto N. in un giovane ...
Leggi Tutto
POMERIO (pomerium)
Red.
Linea sacra di confine della città che si tracciava in origine con l'aratro, lungo la quale si innalzava la cerchia di mura; poi anche fascia di rispetto lungo le stesse mura [...] non se ne conoscono i confini; al quale seguì un altro ampliamento da parte di Augusto come dice lo stesso Tacito: pomerium urbis auxit Caesar, more prisco, quo iis, qui protulere imperium, etiam terminos urbis propagare datur. Nec tamen duces Romani ...
Leggi Tutto
tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...