zitto /'tsit:o/ [voce onomatopeica]. - ■ agg. 1. [che tace, che fa silenzio: mi guardava z. e pensieroso] ≈ ammutolito, muto, quieto, (lett.) silente, silenzioso, tacito, taciturno. ↔ chiacchierino, chiacchierone, [...] stava z.; ci vorranno parecchi soldi per farlo stare z.] ≈ non aprire bocca, (fam.) non dire né a né ba, tacere, tenere la bocca chiusa. ↔ parlare, [spec. sotto interrogatorio] (gerg.) cantare. ↑ (fam.) vuotare il sacco; fam., zitto zitto [in modo ...
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sordo /'sordo/ [lat. surdus]. - ■ agg. 1. a. [mancante, in tutto o in parte, della facoltà uditiva: essere s. dalla nascita, da un orecchio] ≈ (burocr.) non udente. ↓ audioleso, Ⓣ (med.) ipoacusico, Ⓣ [...] tempo tenace e profondo: nutrire un rancore s. contro qualcuno; una s. amarezza] ≈ celato, dissimulato, nascosto, occulto, segreto, tacito. ↔ manifesto, palese. b. (non com.) [di dolore fisico, durevole e logorante: sento un dolore s. alla spalla ...
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nascosto /na'skosto/ agg. [part. pass. di nascondere]. - 1. a. [sottratto alla vista] ≈ celato, occultato. ↑ occulto. ‖ introvabile, invisibile. ↔ in vista, manifesto, visibile. b. (estens.) [reso poco [...] non com.) patente, scoperto, svelato. b. [svolto all'insaputa degli altri] ≈ celato, furtivo, occulto, segreto, sotterraneo. ↑ clandestino. ‖ tacito. ↔ alla luce del sole, chiaro, palese. ▲ Locuz. prep.: di nascosto [senza che altri veda o si accorga ...
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implicito /im'plitʃito/ agg. [dal lat. implicĭtus, propr. "inviluppato, confuso insieme"]. - [di giudizio, concetto e sim., che è contenuto in un altro senza essere espressamente enunciato: il biasimo [...] è i. nelle sue parole] ≈ sottinteso, tacito. ↔ dichiarato, esplicito, espresso. ...
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Fabio Rossi
usare. Finestra di approfondimento
Fare uso - U. è un termine dal sign. estremamente generico, che come tale può spesso essere sostituito da sinon. più appropriati al contesto. Un sinon. adatto [...] , favori, consigli, diritti, fortuna e sim.: s’affrettava a giovarsi di quegl’ultimi favori della fortuna (I. Nievo); un tacito consenso l’autorizzò a valersi apertamente della cortesia del cognato (G. C. Chelli). Anche approfittare (di) e godere (di ...
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includere /in'kludere/ v. tr. [dal lat. includere, der. di claudere "chiudere", col pref. in- "in-¹"] (coniug. come accludere). - 1. [di documenti e sim., inserire in un plico insieme ad altri fogli e [...] , depennare, escludere, espellere, espungere, togliere. 3. [avere in sé: le sue parole includono un tacito biasimo; la provincia include anche quel comune] ≈ abbracciare, comprendere, contenere, inglobare, racchiudere. ‖ sottendere, sottintendere ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra l'altro, alla Gallia Narbonese o Cisalpina)....
tacito
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia, spesso in funzione predicativa, con il valore di " silenzioso ", " che sta senza parlare ".
La definizione semantica dell'aggettivo non offre mai alcuna difficoltà all'interprete; occorre...