CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] ora 49 anni di vita. Fu suo continuatore il nipote Girolamo Canini figlio del fratello Gualtieri, autore di una traduzione di Tacito (Venezia 1618).
Fonti e Bibl: La lettera di dedica, premessa alla traduzione del De anima di Alessandro, è esaminata ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] , a cura di Daniele Eremita, gli Avertimenti civili estratti da… Ascanio Piccolomini… da’ sei primi libri degli Annali di Cornelio Tacito (Firenze 1609), in due edizioni differenti, una in quarto, corredata dalla Vita già ricordata (cc. a3r-a7r), e ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] alla sua collaborazione con Eleonora, "i sovrani comandi" della quale "saranno la regola del mio scrivere e del mio tacere" nella dedica alla stessa della Mente del savio [Vienna 1685]; residenza e missione sono pertanto precedenti a questa data). Il ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] impedimento del de Azara, sopravvenuto a causa di eventi politici, e per il suo successivo trasferimento a Parigi nel 1798; tuttavia un Tacito (1795) e altri classici furono pubblicati dalla Stamperia reale e dal B. a sue spese.
Il 18 marzo 1791 il B ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] pronta replica, non v'è la mobilitazione per una dura risposta. Né gli sfugge come l'operazione tutto sommato goda del tacito favore francese: essendo gli Spagnoli "essecutori" d'una mossa cui, prima o dopo, seguirà la "restitutione", la Francia l'ha ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] conquiste territoriali, che consentissero la creazione di un più vasto Stato, mantenne il C., quando altri si ritiravano o tacevano, su una linea di condotta decisamente avversa al duca di Milano, rendendolo, con Firenze, l'unico membro attivo della ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] del cuius regio eius religio che permette in Francia a "città intiere che vivono, non già in palese ma con tacito consenso privatamente tutti, a costume de' protestanti".Alla corte francese, come nei dibattiti delle corti europee, il C. è considerato ...
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NEGROLI
Silvio Leydi
Famiglia di armaioli milanesi attivi tra la metà del XV e il XVI secolo. A partire dall’inizio del XVI secolo il cognome originario, Barini, fu progressivamente sostituito dal soprannome [...] 1582) e Giuseppe (ca. 1525-1559). Essi privilegiarono il mondo francese già appannaggio della propria linea, quasi a seguire un tacito accordo per spartirsi l’intero mercato europeo con i cugini, figli di Gian Giacomo di Filippo, le cui armi di lusso ...
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UMBERTO I di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO I di Savoia, re d’Italia. –Umberto Ranieri Carlo Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio di Savoia nacque a Torino il 14 marzo 1844 da Vittorio [...] che avrebbe imposto il IV: aveva ben compreso il bisogno di affermare la monarchia sabauda come italiana. Per lo stesso motivo tacitò le proprie preferenze e decise di far tumulare il padre a Roma invece che a Torino. Nello stesso giorno del funerale ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] differenza tra esse, che è tra le leggi e l'usanze d'un paese a l'altro" (p. 8), acquistava, nel tacito confronto con l'atteggiamento ben diverso dei moderni, una forte efficacia polemica. Alla considerazione del lettore si apriva il quadro di una ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...