LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] precedettero il 1848 l'attenzione del L. si spostò verso i testi di storia, da quelli classici (Tucidide, Sallustio, Tacito: ne ricavava un forte disgusto verso la Roma imperiale) fino ai moderni (N. Machiavelli, F. Guicciardini); tra i contemporanei ...
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GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] in Piemonte di norme sulla libera vendita da parte delle farmacie di medicinali omeopatici aveva di fatto segnato un tacito riconoscimento giuridico dell'esercizio libero della medicina omeopatica. Ne nacquero dispute e polemiche tra i seguaci del ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] all'interno della problematica intorno al machiavellismo e al tacitismo, il C. ha inteso riportare l'attenzione da Tacito, fin'ora privilegiato proprio in funzione polemica, a Livio, sul quale il Machiavelli aveva elaborato la propria teoria ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] guida a chi intenda risalire, oltre l'età di mezzo, alla classicità.
La latinità del C. si estende da Plauto a Tacito, ai grammatici e, scavalcando il latino tardo e medievale, al latino umanistico, di Valla e Perotto, citati come auctores accanto ai ...
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GUARNIERI, Francesco
Stefano Simoncini
Nacque da Giacomo in data imprecisata, da collocarsi entro il terzo decennio del sec. XV, probabilmente a Osimo, dove fiorì la famiglia notarile dei Guarnieri.
Fratello [...] muro dell'antica chiesa di S. Niccolò d'Osimo, Osimo 1762, p. 33 n. 16; C. Annibaldi, L'Agricola e la Germania di Tacito nel ms. latino 8 della biblioteca del conte G. Balleani in Jesi, Città di Castello 1907, pp. 7-9; G. Mercati, Per la cronologia ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] Serrone di San Severino, terziaria di s. Francesco, ibid. 1665.Vengono attribuiti al C. altri brevi scritti pubblicati tacito suo nomine: Sancti Ivonis Pauperum Advocati Laudatio, Romae 1627; Phoenix ab igne redivivus Oratio de S. Spiritus Advento ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] 28, cc. 82r-115v), ma progettò la stesura della vita di padre Girolamo da Corsica e prese a studiare e schedare Tacito e Curzio Rufo, a testimonianza di una valenza eminentemente risarcitoria della sua erudizione (Vita, p. 92).
L'anno successivo, per ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] VIII gli promise garanzie per la rielezione, l'aumento del numero di baccellieri da ammettere alla laurea e il tacito accordo di non avvantaggiare i gruppi di conventuali riformati che, analogamente a quanto era avvenuto in altri ordini religiosi ...
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MIOLO, Gerolamo
Laura Ronchi De Michelis
– Figlio di Bartolomeo di Agostino e di Caterina (1512-82) di Antoine Bonet, nacque a Pinerolo tra il 1530 e il 1535. La famiglia era piuttosto agiata (come [...] suo ingresso nell’Ordine.
Dal 1564 il M. risiedette in Piemonte: pochi mesi dopo l’iscrizione all’Académie, quasi tacito riconoscimento di un’appropriata preparazione teologica, Teodoro di Beza, l’allora rettore, lo destinò pastore della comunità di ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] ai Veneziani di assumere una precisa posizione e di favorire la S. Sede nell'impresa, abneno con un mutuo e tacito consenso. La Repubblica, dal canto suo, nei giorni di permanenza del nunzio non diede alcuna risposta realmente vincolante, anzi pose ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...