GAMBACORTA, Benedetto
Franca Ragone
, Benedetto. - Probabilmente il maggiore dei figli di Pietro che fu signore di Pisa, nacque in quella città nella prima metà del secolo XIV, forse all’inizio degli [...] interne e osteggiata ormai apertamente, la politica del governo gambacortiano andò incontro al definitivo fallimento. Jacopo Appiani con il tacito favore del Visconti il 21 ott. 1392 si fece promotore di una sommossa contro il governo pisano; di essa ...
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CASTELLI, Gaudio
Giuseppe Gangemi
Nacque a Terni circa il 1577 da una delle più ragguardevoli famiglie della nobiltà locale che aveva numerosi possedimenti in Umbria e in Sabina: il padre era il marchese [...] sono continuamente confortate con citazioni di autori sia classici che cristiani (specialmente di Aristotele, in traduzione latina, Tacito, Seneca e Agostino) ai quali, in misura maggiore nell’edizione del ’35, si aggiungono anche scrittori moderni ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] nell’aspra contesa letteraria tra fautori dello stile ciceroniano (come il M.) e i moderni imitatori dello stile di Tacito e Seneca (tra cui era, con Malvezzi, Manzini), vide il cardinale Maurizio fermamente schierato in difesa dell’innocenza del ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] quanto c'è in esso "di brutto e di vile", pure è indubbio che il modello cui il B. si ispira è Tacito, perché lo scrittore piemontese considera il giudizio "morale" in uno storico di gran lunga più importante dell'acutezza e della fedeltà della ...
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TASSONI, Alessandro
Andrea Lazzarini
TASSONI, Alessandro. – Nacque a Modena il 28 settembre 1565 da nobile e antica famiglia cittadina, nipote del cronachista Alessandro Tassoni seniore (v. la voce [...] Gigliucci, in Studi (e testi) italiani, XXIV (2014), pp. 99-114; Id., La tragedia (e la farsa) delle cose umane. T. e Tacito, in Studi secenteschi, LVI (2015), pp. 3-29. P. Pellizzari, Echi letterari della prima guerra del Monferrato: la prosa di A.T ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] oraziani; Sulle "Curae Statiane" di A. Klotz (Spoleto 1897); Sopra alcune emendazioni del dr. Füss a luoghi di Livio e di Tacito (ibid. 1897). Si occupò anche di questioni dantesche, con L'amicizia di Dante e di Forese Donati (in Rivista europea, XI ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] , i detti e i fatti di Socrate scritti da Senofonte, la poetica di Orazio, la vita svetoniana di Cesare, le Historiae di Tacito, gli scritti di Pomponio Leto e di Fenestella de' Magistrati.
In questi anni fu ammesso all'Accademia dei Disuniti di Pisa ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] 1855. Scrittore nitido e garbato, meritano ricordo Alla Fecondità. Versi (Teramo 1807), Introduzione ai Discorsi sopra Caio Cornelio Tacito (Napoli 1844), Agli elettori del distretto di Teramo (ibid. 1848), I collegi elettorali e la Deputazione del ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] ai vertici del potere pubblico uomini fedeli e facilmente manovrabili con cui si stabiliva una sorta di tacito patteggiamento: cariche pubbliche in cambio del controllo sulle facoltà decisionali di tali cariche. L'abbondante corrispondenza che ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] dal Ginammi.
In questi stessi anni uscirono dai torchi dell'azienda, tra gli altri, il Discorso sopra Cornelio Tacito (1623) di Virgilio Malvezzi, le Theologicae disputationes de praedestinationeDei di Filippo Fabbri (1623) e una curiosa operetta di ...
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tacito
tàcito agg. [dal lat. tacĭtus, der. di tacere «tacere»]. – 1. Che tace, che sta senza parlare (sinon. letter. o più elevato di silenzioso): Taciti, soli, sanza compagnia N’andavam l’un dinanzi e l’altro dopo, Come frati minor vanno...
tac
– Voce imitativa di un lieve rumore secco, come lo scatto di una molla, una brusca apertura o chiusura, una rottura improvvisa, ecc: con calma Racalmuto mise a punto il registratore; quindi: tac, uno scatto (Mastronardi). In usi fig.,...