Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] tagliare e ad aprire un cadavere fu probabilmente determinata da più fattori concomitanti, quali la complessa rimozione di un tabu radicato, la pericolosità dell'atto stesso (in quanto i corpi si decompongono rapidamente, ed è facile quindi contrarre ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] o forse per l'avversione indiana nei confronti del contatto con il sangue e i liquidi organici, originata dai tabù di casta, la pratica della chirurgia insegnata dalla Suśrutasaṃhitā non si diffuse quanto quella della medicina generale spiegata da ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] esse non peccano, o non peccano troppo gravemente, contro il divieto della fallacia naturalistica che è rimasto un tabù della nostra cultura etica. Ma soprattutto rendono possibile un confronto tra soluzioni diverse abbastanza ben distinguibili.
L ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] hanno spesso alterato i rapporti interpersonali in famiglia, nella scuola, sul lavoro. È auspicabile che irrazionali paure e tabù scompaiano presto e che l'AIDS venga considerata alla stregua di una comune malattia infettiva che può colpire gente ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] mirano alla conservazione della salute e alla difesa da eventi naturali: prescrizioni talvolta efficaci, che hanno spesso la caratteristica di tabù, e sono presenti in tutte le religioni e in tutte le società e non soltanto tra i Greci e gli Ebrei ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] all'individuo, per fini produttivi, una "repressione addizionale" del piacere: non solo una sessualità a metà inibita con i tabù e le costrizioni di una società monogamico-patriarcale, ma anche il tramonto della gioia creativa e ludica di fronte al ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] poi un comune atteggiamento verso il cannibalismo); e inoltre la frequenza di depressioni, ansietà, fobie; la forza dei tabù rappresentati da certe parole e azioni di per sé insignificanti; la xenofobia, la facilità a ritenersi offesi, le guerre ...
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tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, interdizione o divieto sacrale di avere...
tabuizzare
tabuiżżare v. tr. [der. di tabù] (io tabüiżżo, ecc.), non com. – Rendere, dichiarare tabù: t. una persona, un oggetto, un luogo sacro; t. una parola, un nome.