Scrittore irlandese naturalizzato canadese (Belfast 1921 - Malibù 1999). Nel 1948 emigrò in Canada, dove scrisse per la Montreal Gazette; nel 1959 si trasferì negli USA. Narratore dotato di sensibilità [...] Joyce. Nel suo lavoro migliore, An answer from Limbo (1962), analizzò con dolente partecipazione il contrasto tra vecchi e nuovi tabù. Dei suoi romanzi ricordiamo: The lonely passion of Judith Hearne (1956; trad. it. 1989); The luck of Ginger Coffey ...
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Scrittore sudafricano (n. Vrede, Orange, 1935 - m. a bordo di un aereo diretto a Città del Capo, 2015), di origine boera. Ha completato gli studi presso la Sorbona (1959-61); prof. di letteratura afrikaans [...] ritorno da Parigi ha fatto parte dei Sestiger, un gruppo di giovani scrittori impegnati a riscattare la letteratura afrikaans dai tabù religiosi e morali imperanti. L'avversione per ogni forma di repressione e razzismo è il sentimento che anima tutta ...
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VIDAL, Gore
Masolino d'Amico
Narratore, drammaturgo, saggista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a West Point (New York) il 3 ottobre 1925. Diplomato alla Phillips Exeter Academy, combatté [...] generale con lo scandalo di un libro che affrontava la situazione di un giovane omosessuale in un'epoca che considerava tabù tali temi (The city and the pillar, 1948; trad. it., La città perversa, 1949; e Jim, 1978), V. proseguì segnalandosi ...
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Scrittrice e filosofa francese (Parigi 1908 - ivi 1986). Esponente di spicco della corrente esistenzialista insieme al compagno di vita e di battaglie J.-P. Sartre, dalla cui fama è stata talora oscurata, [...] deuxième sexe (2 voll., 1949, fondamentale saggio sui miti ancestrali concernenti la donna, il suo posto; sui costumi, i tabù e i complessi sessuali; sul problema della libertà della donna); La longue marche (1957, sulla Cina contemporanea). La B. è ...
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Poeta tedesco (Dortmund 1929 - Roseburg 2008). Spirito battagliero alla ricerca della dichiarata provocazione, nemico dello stile sentimentale e ancor più dello stile innodico consacrato, si presentò col [...] Fassung (1989); Schachtelhalme. Schriften zur Poetik und Literatur (2001); Funken fliegen zwischen Hut und Schuh (2003); Tabu II (2004); Wenn ich mal richtig ICH sag... (2004); Aufwaghen und Wiederfinden: Gedichte (2007); Paradiesvogelshiss: Gedichte ...
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Daniela Padoan
Scrittori italiani d’altrove: verso una cittadinanza letteraria
Da Ornela Vorpsi a Bijan Zarmandili, la nostra letteratura si arricchisce di nuove voci. Che chiedono lo ius soli. Nell’epoca [...] – una sorta di ius soli per chi abbia avuto nascita alla scrittura nella nostra lingua – sembra l’ultimo tabù della nostra globalizzazione: l’opera degli scrittori italiani provenienti dai molti ‘altrove’ del mondo non ha ancora una nominazione ...
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Popolazioni, caratterizzate da bassa statura (meno di 150 cm), tra loro notevolmente diverse per cultura e organizzazione sociale, diffuse nell’Asia insulare (Andamanesi del Golfo del Bengala, Semang della [...] ambito si consacrano i cacciatori che hanno raggiunto la virilità, e che hanno anche funzioni etico-economiche (tabù alimentari, restrizioni di caccia ecc.). Le ricerche etnografiche hanno evidenziato la complessità della produzione culturale pigmea ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] nibile in modo univoco. Originariamente essere p. è semplicemente la condizione normale dell’individuo che non è incorso in infrazioni di tabù, non ha avuto contatti contagiosi con persone o cose impure, non si trova in uno stato naturale di impurità ...
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Romanziere e critico indiano, nato a Peshawar il 12 dicembre 1905. Ha compiuto gli studi al Khalsa College (Amritsar), alla Punjab University (1921-24), all'University College di Londra (1926-29) e all'università [...] lo sfruttamento dei colonizzatori inglesi prima e successivamente dei 'nuovi padroni' indiani, la corruzione, le superstizioni e i tabù, sono presentati e descritti con rara potenza.
Nell'attento dosaggio degli elementi narrativi, gran peso assume la ...
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tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, interdizione o divieto sacrale di avere...
tabuizzare
tabuiżżare v. tr. [der. di tabù] (io tabüiżżo, ecc.), non com. – Rendere, dichiarare tabù: t. una persona, un oggetto, un luogo sacro; t. una parola, un nome.