Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] ideali nell'Italia del nuovo benessere (Una vita difficile, Il boom). Tutti a casa affronta il tema dell'8 settembre, un tabù nel cinema serio per via della censura. In precedenza, con La grande guerra la commedia era riu-scita a intaccarne un altro ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] Le cinéma de l'occupation et de la Résistance, 1975, p. 92), portando a esempio i film di Max Linder e Tabu di Friedrich Wilhelm Murnau, sempre attuali a distanza di tempo perché capaci di "cercare l'eternità nell'esattezza dell'istante". Non dunque ...
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Testimonianze - Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Luca Ronconi
Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Sul finire del luglio 1959, il celebre scrittore Vladimir [...] a ben guardare a tre livelli. In primo luogo ‒ e in una prospettiva più generale ‒ attraverso la storia, per noi 'tabù', dell'uomo adulto innamorato di una bambina, Nabokov allude al rapporto morboso e appassionato che uno scrittore sempre e comunque ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] creando episodi di rimessa in discussione da un lato dei valori americani tradizionali, della discriminazione razziale, dei tabù sessuali, dei metodi educativi-selettivi contestati fin dal 1964 dalla rivolta studentesca di Berkeley, e dall'altro ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] invece come bagni e gabinetti abbiano acquistato visibilità al cinema (per ovvie ragioni) soltanto dopo la caduta degli ultimi tabù censori. In particolare, dopo la vasca da bagno di Psycho (1960; Psyco) di Alfred Hitchcock, modello per molti film ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] l’apogeo e la conclusione del Kammerspiel. Murnau nel 1927 si trasferì negli Stati Uniti, dove realizzò Aurora (1927) e Tabu (1931, in collaborazione con il documentarista R. Flaherty), mentre in Germania proseguiva (fino all’avvento del nazismo) l ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] dell'impunità; e in cui sussistono, dietro un'apparente modernizzazione tutta di superficie, costumi barbari e arcaici, insuperabili tabù, e gli individui si agitano come marionette, mossi non da sentimenti ma da istinti primordiali. La genialità del ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] , tentano continuamente di fargli conoscere ragazze illibate con cui accasarsi.
Dai primi anni Novanta, infrangendo uno storico tabù, le donne filmmakers israeliane ‒ quasi sempre utilizzando il più agile supporto del video e del digitale ‒ hanno ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] di un altro sceneggiatore eminentemente comico, Preston Sturges, celebre per la sua graffiante critica a istituzioni, miti e tabù nazionali. La maliziosa e mascherata licenziosità della commedia alla Lubitsch aveva lasciato il passo a un sorridente e ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] più estreme. Alcuni dei registi della prima avanguardia della perestrojka (1984-1989) incominciarono con l'infrangere i tabù, non solo politici e ideologici, ma anche sessuali, etici ed estetici che avevano paralizzato il cinema sovietico ...
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tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, interdizione o divieto sacrale di avere...
tabuizzare
tabuiżżare v. tr. [der. di tabù] (io tabüiżżo, ecc.), non com. – Rendere, dichiarare tabù: t. una persona, un oggetto, un luogo sacro; t. una parola, un nome.