PECCATO (fr. péché; sp. pecado; ted. Sünde; ingl. sin)
Marcel SIMON
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È, in senso generalissimo, ogni colpa considerata sotto l'aspetto religioso: colpa che può essere concepita come la violazione sia [...] , per lo più immediato e fulmineo, che si scatena automaticamente anche quando il fallo non fosse né volontario né cosciente (v. tabu).
In uno stadio più elevato, quando la distinzione tra atti permessi e vietati diviene quella tra sacro e profano (v ...
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malattia. Storia delle idee di malattia
Gilberto Corbellini
Da un punto di vista storico, il problema di definire che cosa è malattia è stato inquadrato utilizzando tre approcci teorico-esplicativi, [...] adattativa nel consentire ai cacciatori-raccoglitori di far fronte alle malattie e al dolore attraverso i rituali, i tabù e le preghiere. Diversi approcci storico-antropologici e cognitivi sulle origini del senso religioso riconoscono nelle pratiche ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] Tale forma di linguaggio ha infatti enormemente dilatato i propri confini, contestualmente al graduale ridursi degli eufemismi, dei tabu terminologici, delle metafore. L'uso e l'abuso delle parole a contenuto erotico, sessuale e genitale, si possono ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] comincia a rendersi autonomo dalla collettività e la libertà di espressione del singolo non può più essere pienamente controllata da tabù.
È ormai un uso consolidato suddividere la censura, secondo l'oggetto e il tipo di autorità che la esercita, in ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] abitati e le aree funerarie, una divisione che nuove indagini hanno in parte ridimensionato togliendole almeno l'aspetto di un tabu. Scavi recenti condotti a Cerveteri e a Tarquinia hanno portato alla luce tombe situate fra le capanne nella fase ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da un lato la civiltà odierna tende ad allontanare l’idea della morte – non a caso i riti [...] , per non parlare della prospettiva della clonazione umana, comportano intanto problemi nuovi sul piano morale, sociale e legislativo.
Il tabù della morte
Philippe Ariès, nel suo libro sulla morte in Occidente, Essais sur l’histoire de la mort en ...
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ipersessualizzazione
s. f. Smodata esibizione dei caratteri e dei messaggi sessuali.
• Fra i provvedimenti proposti in Francia contro l’ipersessualizzazione dei bambini c’è il ripristino delle divise [...] la prostituzione viene presentata come un lavoro come gli altri e in questo modo, per gli adolescenti, non è più tabù. Questi ragazzi sono vittime, corrotti dall’ipersessualizzazione dei media, di internet, dei film, degli spot». (Silvia Gigli, Unità ...
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Nome d'arte del regista F. W. Plumpe (n. Bielefeld 1888 - m. in un incidente stradale presso Santa Barbara, California, 1931). Dopo esperienze come attore nella compagnia di M. Reinhardt e studî di storia, [...] ) subì pesanti condizionamenti artistici per Four devils (1929) e City girl (o Our daily bread, 1930). Nel successivo Tabu (1931), realizzato in collab. con R. J. Flaherty e in totale autonomia dall'industria cinematografica, trova nuova espressione ...
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MITO e MITOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Konrad Theodor PREUSS
. Il mito come elemento dei fenomeni religiosi. - Per precisare la posizione del mito nel campo della religione, è necessario [...] senza motivo, ma per lo più come strumenti di divinità punitrici e di esseri soprannaturali in seguito alla violazione di un tabu o ad altra trasgressione che abbia dato luogo al castigo. In questo caso subentra talvolta il timore che il diluvio e ...
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Maori
Sergio Parmentola
Antica popolazione indigena della Nuova Zelanda
Popolo di stirpe e lingua polinesiana, i Maori si stanziarono in Nuova Zelanda tra il 9° e il 13° secolo dove svilupparono una [...] . Il culto prevedeva anche sacrifici umani e riti cannibalistici, ma l’aspetto più tipico della religiosità Maori erano i tabù. Tabù (tapu) è un termine polinesiano che significa «proibito» e indica un’entità sacra e inviolabile, che può essere una ...
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tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, interdizione o divieto sacrale di avere...
tabuizzare
tabuiżżare v. tr. [der. di tabù] (io tabüiżżo, ecc.), non com. – Rendere, dichiarare tabù: t. una persona, un oggetto, un luogo sacro; t. una parola, un nome.