RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] dell'idea di Dio. Fra l'animale totemico e il dio sussistono molteplici rapporti. Si avanza, così, già in Totem und Tabu, l'ipotesi che, se il totem è sostituzione del padre, il dio è forma ulteriore e sviluppata di tale sostituzione. L'elevazione ...
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Freud, Sigmund
S. Freud
1856
Nasce a Freiberg
1881
Si laurea in medicina
1885-86
Studia a Parigi con J.-M. Charcot
1886
Sposa M. Bernays e apre uno studio a Vienna
1895
Pubblica con M. Breuer Studi [...] internazionale di psicoanalisi
1909
Viene invitato negli Stati Uniti per tenere un ciclo di conferenze
1912-13
Pubblica Totem e tabù
1920
Esce Al di là del principio di piacere
1923
Gli viene diagnosticato un cancro al cavo orale; pubblica L ...
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Alpinismo
Guglielmo Antonutto
L'alpinismo è l'attività sportiva consistente nell'ascendere sulle montagne mediante la tecnica dell'arrampicata. Come tale esso nasce intorno alla metà del 19° secolo. [...] dei materiali.
Cenni storici
Prima del 19° secolo manca una tradizione alpinistica autoctona, verosimilmente per il carattere tabu della montagna, testimoniato dal ricco patrimonio di leggende, per lo più a contenuto orrifico, gravitanti attorno ...
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Antropologia
Insieme di pratiche, attività rituali, atteggiamenti, stati d’animo che caratterizzano un individuo o un gruppo sociale in seguito alla morte di una persona. L’etnologo francese R. Hertz, [...] il l. sia vissuto in modo così diverso (per durata, intensità, rispetto delle norme) dalle varie società umane. I tabù che caratterizzano la condizione di l. e che ne controllano ritualmente la pericolosità simbolica sono spesso di natura alimentare ...
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Schneemann, Carolee. – Videoartista e performer statunitense (Fox Chase, Pennsylvania, 1939 - New Paltz, New York, 2019). Tra le protagoniste più interessanti della performance e della body art contemporanee, [...] sessualità e le politiche di genere. Il percorso artistico di S. , fortemente vincolato a un campo esperienziale individuale, sradica tabù e convenzioni già dai primi lavori, datati agli inizi degli anni Sessanta, come in Meat joy (1964), performance ...
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VIDAL, Gore
Masolino d'Amico
Narratore, drammaturgo, saggista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a West Point (New York) il 3 ottobre 1925. Diplomato alla Phillips Exeter Academy, combatté [...] generale con lo scandalo di un libro che affrontava la situazione di un giovane omosessuale in un'epoca che considerava tabù tali temi (The city and the pillar, 1948; trad. it., La città perversa, 1949; e Jim, 1978), V. proseguì segnalandosi ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] . ital., Padova 1926.
Etnografia e folklore.
Il diritto presso 1 primitivi. - I germi del diritto sono da cercare nei tabù (v.), ossia in quelle regole che presso i primitivi, in forma d'interdetti magico-religiosi, disciplinano le azioni dei singoli ...
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oppiofobia
s. f. Avversione nei confronti dell’uso, anche farmaceutico, di oppio e di suoi derivati.
• [tit.] «Battuta l’oppiofobia / Anche ai bambini il diritto di non soffrire» / L’esperto del governo [...] ’attività respiratoria mentre se usati a giusto dosaggio aiutano il paziente ad eliminare il senso di soffocamento. Esiste ancora il tabù della morfina, si pensa che rappresenti l’ultimo stadio prima della condanna a morte e invece è un farmaco molto ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] richiesto viene violato, si manifesta in modo negativo: una delle forme elementari del s. è il tabu (➔), la cui infrazione provoca conseguenze deleterie; queste sono concepite nella maggior parte delle religioni primitive come automatiche ...
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Regista cinematografico statunitense (Iron Mountain, Michigan, 1884 - Dummerston, Vermont, 1951), uno dei maggiori esponenti del genere documentaristico. Dopo studî naturalistici e attività di esplorazione, [...] ed europei, e con diversi esiti: Moana (1926), nelle isole Samoa; White shadows of the South seas (Ombre bianche, 1927); Tabu (in collab. con F. Murnau, 1931); Industrial Britain (1933); The man of Aran (1934), storia di un pescatore irlandese e ...
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tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, interdizione o divieto sacrale di avere...
tabuizzare
tabuiżżare v. tr. [der. di tabù] (io tabüiżżo, ecc.), non com. – Rendere, dichiarare tabù: t. una persona, un oggetto, un luogo sacro; t. una parola, un nome.