FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] ", in Sul Novecento, Pisa 1976, pp. 167-72; B. Conti, pref. a La donna e il femminismo, Roma 1978; A. Nozzoli, Tabù e coscienza. La condizione femminile nella letteratura italiana del Novecento, Firenze 1978, pp. 36-40; O. Lombardi, S. Aleramo, in ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] di sentirsi «nella sua essenza un ebreo che non desidera cambiare questa sua natura» (prefazione all’edizione in ebraico di Totem e Tabù, 1930).
Chi si recava a discutere con Foa era colpito da conversazioni che non ruotavano mai su di lui e i suoi ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] degli scritti giornalistici di F. Cialente.
Saggi critici: A. Nozzoli, F. C.: testimonianza storica e tipologia femminile, in Tabù e coscienza: La condizione femminile nella letteratura italiana del Novecento, Firenze 1978, pp. 113-127; G.A. Camerino ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] di cocomero, il meridionale vongola invece di arsella, ecc.), la detabuizzazione di molte parolacce (➔ parole oscene; ➔ tabu linguistico), il mancato adattamento dei forestierismi, che restano nella loro veste originale, compresi i ➔ toponimi privi ...
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Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] Führer è un simbolo che fa ancora molta paura, è difficilmente nominato e riprodotto. Cattelan cerca d’infrangere questo tabù e attraverso la sua opera vuole rendere meno doloroso il confronto con uno dei personaggi più inquietanti e spietati della ...
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Lo spettatore e le nuove pratiche della visione
Mariagrazia Fanchi
Nell’arco di pochi anni, con una rapidità che non ha eguali nella storia delle tecnologie, la digitalizzazione dei sistemi di comunicazione [...] il consumo assume relegano fra le previsioni non (ancora) realizzate. L’intangibilità del testo è l’ultimo dei tabù della comunicazione mediata a cadere sotto gli strali dell’innovazione tecnologica (Klinger 2006). Anche quando in epoca analogica l ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] 'incerto significato euristico).
Quando si eviti la tentazione di fare, di ogni metodo, ora un totem ora un tabù, quando certe tecniche non siano intese come meccanismi autopensanti, come regole sostitutive del ragionamento, le elaborazioni virtuali ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] . Ma non sempre è così, perché la libertà d'imitare o riprodurre ha i suoi limiti nelle prescrizioni magico-sacre (tabu) che governano la vita dei primitivi, presso i quali i fanciulli e i giovanetti non iniziati non possono prendere conoscenza di ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] antirusse; dall'impero turco, la cui integrità nel pensiero di Castlereagh e di Metternich cominciò a divenire un tabu della diplomazia europea.
Il dualismo austro-prussiano in Germania e il dualismo austro-piemontese in Italia garantivano infine l ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] il poeta, acuto studioso di antropologia sociale, ironizza sottilmente sui costumi della civiltà occidentale, ma anche su schemi e tabù della civiltà africana. Il successo di Song of Lawino incoraggia una fioritura di opere in lingua inglese in tutta ...
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tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, interdizione o divieto sacrale di avere...
tabuizzare
tabuiżżare v. tr. [der. di tabù] (io tabüiżżo, ecc.), non com. – Rendere, dichiarare tabù: t. una persona, un oggetto, un luogo sacro; t. una parola, un nome.