Coltivatori, società di
Robert L. Carneiro
L'avvento dell'agricoltura
Per i primi tre milioni di anni della sua storia l'umanità si nutrì esclusivamente di prodotti selvatici. Poi, circa 10.000 anni [...] basta spostare il proprio giaciglio da un capo all'altro dell'abitazione.In tutti i villaggi di coltivatori vige il tabù dell'incesto, ed è questa proibizione di sposarsi fra parenti stretti, piuttosto che una qualche regola generale di esogamia ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] di una vasta e varia cultura, e certamente anche del retroterra culturale viennese e triestino. Il Freud di Totem und Tabu e l'avventurosa ricerca junghiana di Wandlungen und Symbole der Libido - entrambi del '12 -, il Frazer di The Golden Bough ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] morte, notizia che subito volle condividere con i giornali italiani, decisa a rompere quello che lei considerava un tabù incomprensibile nella nostra cultura: «Io non capisco questo pudore, questa avversione per la parola cancro» – dichiarò in un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello scontro con Togliatti, De Gasperi risulta vincitore e va al governo, portando lo [...] del PSI, gli contende anche la guida del governo. Nel 1978 a Leone succede al Quirinale Sandro Pertini (1896-1990). Questi romperà un tabù che dura da 35 anni. Nel 1979 egli dà l’incarico di formare il governo a Ugo La Malfa, che, tuttavia, non vi ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] la conseguenza di un'ibridazione intollerabile fra domini della natura: confusione prodotta dal caso o, più spesso, dalla violazione di un tabu (come nel caso dell'incesto, o dell'unione illecita tra esseri umani da un lato e divinità o animali dall ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] disamore (Cronica del desamor, 1979) si concentra su temi femminili come la contraccezione, l’aborto e la maternità, considerati tabù sotto il regime di Franco.
Un posto di riguardo nella narrativa europea del Novecento spetta anche alla danese Karen ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] dell'impunità; e in cui sussistono, dietro un'apparente modernizzazione tutta di superficie, costumi barbari e arcaici, insuperabili tabù, e gli individui si agitano come marionette, mossi non da sentimenti ma da istinti primordiali. La genialità del ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] feculenti - i quali, dato lo stretto legame esistente fra alimentazione ed espressioni culturali come riti propiziatori e tabu alimentari, hanno influito grandemente sullo stile di vita e sulla struttura sociale delle diverse popolazioni umane. Nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scuole socratiche minori
Roberto Brigati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono così denominate le scuole fondate, vivente Socrate o dopo [...] ciò che può essere capovolto non è “secondo natura”, quindi è invenzione umana, dunque posticcio e inautentico. Persino tabù come l’incesto non sono che norme convenzionali: altri popoli, osserva Diogene, lo praticano comunemente. Ciò significa che ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] , tentano continuamente di fargli conoscere ragazze illibate con cui accasarsi.
Dai primi anni Novanta, infrangendo uno storico tabù, le donne filmmakers israeliane ‒ quasi sempre utilizzando il più agile supporto del video e del digitale ‒ hanno ...
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tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, interdizione o divieto sacrale di avere...
tabuizzare
tabuiżżare v. tr. [der. di tabù] (io tabüiżżo, ecc.), non com. – Rendere, dichiarare tabù: t. una persona, un oggetto, un luogo sacro; t. una parola, un nome.