Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] che seppe superare molte concezioni ritenute allora ‛dogmi' o tabù. In quel tempo, il campo d'azione dell'odontoiatria, e devono essere inseriti avendo cura di evitare le cosiddette zone tabù, quali il seno mascellare e il nervo mandibolare, ma la ...
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Donne e potere
Margherita Pelaja
Le declinazioni del potere
Annidato in ogni forma di relazione tra le persone, chiave di lettura di molti aspetti degli scambi sociali, per essere analizzato e discusso [...] . Perché è in questi Paesi, presi a simbolo e modello dell’emancipazione occidentale, in apparenza liberi da tabù religiosi e da discriminazioni esplicitamente legate al genere sessuale, che sarebbe legittimo cercare le cifre di una parità ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] dagli Algonchini 'mangiatori di carne cruda', da cui il termine 'eschimese'), rituali specifici (come la circoncisione), tabù particolari (attinenti spesso alla sfera dell'alimentazione, come per esempio il divieto di mangiare carne di maiale) sono ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] ideali nell'Italia del nuovo benessere (Una vita difficile, Il boom). Tutti a casa affronta il tema dell'8 settembre, un tabù nel cinema serio per via della censura. In precedenza, con La grande guerra la commedia era riu-scita a intaccarne un altro ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] Le cinéma de l'occupation et de la Résistance, 1975, p. 92), portando a esempio i film di Max Linder e Tabu di Friedrich Wilhelm Murnau, sempre attuali a distanza di tempo perché capaci di "cercare l'eternità nell'esattezza dell'istante". Non dunque ...
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Testimonianze - Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Luca Ronconi
Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Sul finire del luglio 1959, il celebre scrittore Vladimir [...] a ben guardare a tre livelli. In primo luogo ‒ e in una prospettiva più generale ‒ attraverso la storia, per noi 'tabù', dell'uomo adulto innamorato di una bambina, Nabokov allude al rapporto morboso e appassionato che uno scrittore sempre e comunque ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] in prescrizioni qualitative, relative alla natura degli alimenti, e quantitative, si può ricondurre all'obbligo di osservare tabu alimentari, ovvero alla preparazione di determinate feste o riti di passaggio che ritornano periodicamente.
Il valore ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] «laico» teorizzava un’essenza ebraica immodificabile perché «razziale», «biologica». Oggi, per ciò che ancora resta del tabù conseguente alla Seconda guerra mondiale sul razzismo conclamato, il criterio più diffuso per definire le differenze tra ...
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Identificazione
Red.
Lucio Pinkus
Il termine identificazione indica sia l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona sia il processo psicologico per cui un individuo si sente o si considera [...] London, The Hogarth Press and The Institute of Psycho-Analysis, 1961 (trad. it. Firenze, Martinelli, 1967).
s. freud, Totem und Tabu, Leipzig-Wien, Heller, 1912-13 (trad. it. in id., Opere, 7° vol., Torino, Boringhieri, 1975, pp. 7-166);.
id., Trauer ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] umana.
I sociobiologi hanno offerto spiegazioni adattative dell'omosessualità, del celibato, dell'aborto, della contraccezione, del tabù dell'incesto, della donazione di sangue e di molti altri aspetti del comportamento umano. L'adattatività dei ...
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tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, interdizione o divieto sacrale di avere...
tabuizzare
tabuiżżare v. tr. [der. di tabù] (io tabüiżżo, ecc.), non com. – Rendere, dichiarare tabù: t. una persona, un oggetto, un luogo sacro; t. una parola, un nome.