Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] 'uomo dell'avversione nei confronti di tale pratica. Egli pensava che il rapporto fratello-sorella fosse alla base di un simile tabù, nato forse in un nucleo familiare elementare di antenati preumani, ma senza dubbio con la comparsa dell'uomo vero e ...
Leggi Tutto
Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] il fondo della vita morale e giuridica delle società più semplici" (Mauss 1998, p. 183): alcune cose sono interdette (tabu), chi le compie deve essere incriminato e punito con meccanismi in qualche modo simili alla pena pubblica attuale, anche se non ...
Leggi Tutto
Mente
JJohn C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La coscienza. 3. I micrositi sinaptici come operatori probabilistici. 4. La possibilità che un evento mentale non materiale agisca a livello dei [...] dalla lunga notte scura del behaviorismo. Per rendersi conto di questo mutamento graduale basta seguire il destino di certi tabù verbali. Allo zenit (o piuttosto al nadir!) dell'influenza del provocatorio libro di Ryle (v., 1949), The concept of ...
Leggi Tutto
mutualizzazione
s. f. Condivisione di un debito da parte di più soggetti che se ne fanno garanti.
• è il diffondersi delle chiusure nazionali, della mancanza di solidarietà verso gli altri, addirittura [...] far storcere la bocca. Ma intanto sono meglio di zero, e poi questa forma di mutualizzazione rappresenta la fine di un tabù che apre la strada, sul piano culturale prima ancora che pratico, ad una vera e propria federalizzazione del debito europeo ...
Leggi Tutto
Cantautore italiano (Crotone 1950 - Roma 1981). Trasferitosi ancora bambino a Roma, ha iniziato sin da adolescente a comporre i primi brani. Ancora giovanissimo si è esibito al Folkstudio di Roma, dove [...] di un grave incidente stradale. Tra le raccolte di cover pubblicate postume si segnalano Dalla parte di Rino (2011) e Istantanee e tabù (2021). Nel 2024 una mostra allestita presso il Museo di Roma in Trastevere ha ripercorso la sua storia umana e ...
Leggi Tutto
Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] quello maschile respinge certi tratti di quello femminile, perché sulla femminilizzazione dell'uomo c'è ancora un divieto sociale. Il tabù dell'altro sesso non ha invece la stessa forza sul giovane che, a livello di abbigliamento, tende all'androgino ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] all’innovazione, il clima favorevole alla sperimentazione tipico di una città di frontiera e la violazione reale degli antichi tabù greci non sono tuttavia gli unici fattori che possono aver prodotto le condizioni che permisero a Erofilo d’inaugurare ...
Leggi Tutto
Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] a costituire una razza a sé.
4.
Modificazioni del corpo, tabu alimentari
Se i processi adattivi hanno provveduto a modificare i corpi ’identità e di differenziazione (v. carne).
Un altro tabu, che contribuisce a distinguere i seguaci dell’induismo e ...
Leggi Tutto
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel [...] equivale alla cosa stessa che indica, in quanto ne evoca la realtà: da ciò deriva, da una parte, il tabu della p. (➔ tabu), per cui si evita di nominare determinate cose sacre o comunque proibite, d’altra parte la possibilità di eliminare, per ...
Leggi Tutto
regalità sacra Statuto religioso particolare riconosciuto al re o al capo presso una grandissima parte dei popoli che conoscono una qualsiasi forma dell’istituzione monarchica.
Secondo J. Frazer la r. [...] distinte da quel carattere genericamente sacro che deriva al re dai suoi poteri di re-stregone. Inoltre, il carattere sacro stesso comporta una serie di precauzioni nei riguardi del re, che viene per questo circondato da numerose interdizioni o tabu. ...
Leggi Tutto
tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, interdizione o divieto sacrale di avere...
tabuizzare
tabuiżżare v. tr. [der. di tabù] (io tabüiżżo, ecc.), non com. – Rendere, dichiarare tabù: t. una persona, un oggetto, un luogo sacro; t. una parola, un nome.