SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] fece la sua comparsa (Richard, 1982) un s., apposto con inchiostro nero, per contrassegnare i volumi della biblioteca fondata a Tabriz dal visir ilkhanide Rashīd al-Dīn: il timbro rettangolare reca in caratteri cufici la scritta waqf-i kitabkhāna-yi ...
Leggi Tutto
Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia ha rappresentato per più di dieci anni una delle realtà più dinamiche dello scenario eurasiatico, tanto dal punto di vista economico [...] (attraverso un gasdotto che passa per la Bulgaria e il Blue Stream, che attraversa il Mar Nero), dall’Iran (gasdotto Tabriz-Ankara) e dall’Azerbaigian (gasdotto Baku-Tbilisi-Erzurum). Nel corso degli ultimi anni la Turchia si è inoltre dotata di ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] waqf furono utilizzate nel XIV sec., come nel caso dell'Osservatorio di Marāġa, anche per finanziare l'Osservatorio di Tabriz, fondato dal sovrano mongolo ilkhanide Ġāzān Ḫān (r. 1295-1304). Sebbene non avesse la portata scientifica di Marāġa, esso ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] al già citato palazzo di Lashkarī Bāzār, può essere esaminato il complesso mongolo della moschea di ῾Alī Shāh a Tabriz, nel quale una grande cisterna campeggiava di fronte all'īvān monumentale del complesso. L'intera superficie era quadripartita e ...
Leggi Tutto
. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] , nel 1565, il primo libro armeno a stampa, un Salmosaran (Libro dei Salmi); quanto al sec. XVII, accenneremo ad Aṙakhel di Tabrīz (Persia), che scrisse una storia dell'Armenia negli anni 1601-1662, e ad Oskan, che curò un'edizione della Bibbia ...
Leggi Tutto
MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] 'Asia Minore (Conia) fiorì con grande libertà di disegni e con ricchissima policromia, nel sec. XV in Persia (Tabriz, Ardabīl) e in Transoxiana (Samarcanda). Nella Spagna, questa tecnica si limitò a motivi geometrici e venne impiegata specialmente ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] scuole di pittura in ognuna delle aree geografiche interessate dall'islamismo, che a volte, come nel caso di quella persiana di Tabriz o di quella prosperata sotto il dominio moghul nell'India dal 16° al 17° sec., raggiunsero livelli di grandissima ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] of Domes in Cairene Architecture, in KuOr, 10 (1975), pp. 5-23; M. Meinecke, Die Mamlukischen Faience Dekorationen: Eine Werkstätte aus Tabriz in Kairo (1330-1355), ibid., 11 (1976-77), pp. 85-144; J.M. Bloom, The Mosque of Baybars al-Bunduqdari in ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] a noi è la Madrasa-i Imami a Isfahan del 1325. Un cenno a parte merita la "città universitaria" ar-Rashidiyyah, eretta a Tabriz da Rashid ad-Din, il celebre ministro di Ghazan, l'imperatore mongolo che si convertì all'Islam nel 1295. Questo tipo di ...
Leggi Tutto
LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] alBukhārī, o ancora in una l. (già Istanbul, Mus. Evkaf, inv. nr. 2485), firmata dal banda Muḥammad 'Alī, prodotta a Tabriz nel 1334 (Sakisian, 1934, pp. 83-84, n. 12).Le l. dei primi secoli dell'Islam sono principalmente costituite da esemplari del ...
Leggi Tutto
tebriz
tèbrīz (o tàbrīz) s. m. [dal nome della città persiana di Tabrīz 〈tabrìi∫〉, nella forma e pronuncia turca Tebrīz 〈tebrìi∫〉]. – Tipo di tappeto dell’Azerbaigian persiano, uno dei più famosi nella produzione antica (fine sec. 15° - seconda...
heris
herìs 〈he-〉 s. m. – Tappeto persiano che prende il nome da Heris, uno dei centri dell’Azerbaigian nord-occidentale, circa 50 km a est di Tabriz, dove viene tessuto; il disegno è sostanzialmente una versione fortemente stilizzata della...