ŪRMIYAH (A. T., 73-74, 92)
Giuseppe CARACI
RMIYAH Il più ampio dei laghi iranici, in iranico detto Däryacha, o "piccolo mare", nell'Azerbaigian, non lungi dalla frontiera turca. Il Lago di 0rmiyah, che [...] d'acqua è a 1294 m. d'altezza. I suoi immissarî principali sono il Djaghati a S. e l'Adji Chai (il fiume di Tabrīz) a E. Tra marzo e aprile le piene dei torrenti che alimentano il lago (fusione delle nevi) ne accrescono la superficie fino a oltre ...
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ZENO, Caterino
Giuseppe Caraci
Diplomatico e viaggiatore veneziano del sec. XV. S'ignora in che anno precisamente nascesse; forse un po' prima del 1450. Suo padre, Dragone, che apparteneva all'aristocrazia [...] che lo Zeno aveva ormai acquistato dei negozî d'Oriente indussero la Repubblica di Venezia a spedirlo nel 1471 a Tabrīz per confortare quel monarca nella lotta contro i Turchi e assumere de visu informazioni concrete sulle possibilità di un'alleanza ...
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Viaggiatore italiano del sec. XV (morto a Venezia nel 1499). Nato da famiglia del patriziato veneziano, il C. fu avviato alla marineria, nella quale trascorse tutta la sua giovinezza. Nel 1474 fu spedito [...] a Caffa in Crimea e di qui, per l'Eusino, nella regione caucasica, che attraversò, giungendo nell'agosto dell'anno successivo a Tabrīz. Essendone partito da poco Ūzun per domare la ribellione di uno dei suoi figli, il C. lo raggiunse ad Iṣfahān, dove ...
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RICOLDO da Montecroce
Giuseppe Caraci
RICOLDO da Montecroce - Missionario e viaggiatore, nato a Montecroce presso Firenze intorno al 1242, morto a Firenze il 31 ottobre 1320. Vestito il saio dei domenicani, [...] vicino Oriente. Passato in Palestina, visitò il Giordano e il Mar Morto, quindi si trasferì in Cilicia e da Laiazzo si portò a Tabrīz, dove rimase varî mesi, e fu in seguito a Erzerum e a Baghdād, dove forse incominciò a ordinare i suoi ricordi.
La ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] del processo di istituzionalizzazione delle scienze degli Antichi. Esso ispirò infatti il complesso di Šamb fatto costruire da Ġāzān Ḫān a Tabriz, che a sua volta ha molte somiglianze con il Rab῾-i Rašīdī fondato da Rašīd al-Dīn, il visir di Ġāzān ...
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ILKHANIDI
S. S. Blair
Dinastia mongola che governò l'Iran, l'Iraq, il Caucaso e l'Anatolia dal 1256 al 1353, in un periodo contrassegnato da notevoli turbolenze interne, ma anche da una fase di prosperità [...] īvān, impiegata per una delle più grandi moschee legate a questa dinastia, quella fatta costruire dal visir ῾Alī Shāh a Tabriz intorno al 1315, con la quale si intendeva superare in splendore il leggendario Ṭāq-i Kisrā di Ctesifonte. La tipologia a ...
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FRASER, James Baillie
Filippo De Filippi
Viaggiatore e scrittore nato l'11 giugno 1783 a Reelick (contea di Inverness, Scozia), ove morì nel gennaio 1856. Ancor giovane visitò le Indie Occidentali; [...] pervenire a Buchara attraverso il Khorāsān, ma da Meshhed, essendo la via mal sicura, si rivolse a ovest e raggiunse Tabrīz, donde tornò in Inghilterra. Un anno dopo (1823-24), mandato in missione diplomatica in Persia, viaggiò a cavallo da Semlino ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Roberto Almagià
Una delle più ragguardevoli figure di missionarî italiani in Asia nel sec. XIII; nacque nel 1247 con ogni probabilità a Montecorvino Rovella in provincia di [...] 'altra ne poté inviare l'anno successivo alla curia romana, per mezzo di fra Tommaso da Tolentino, che si trovava a Tabrīz. Il papa Clemente V, acceso di entusiasmo, nominò G. arcivescovo e patriarca di tutto l'Oriente asiatico e inviò a consacrarlo ...
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ṢAFAWIDI
Francesco GABRIELI
AFAWIDI Dinastia musulmana sciita che regnò sulla Persia nei secoli X-XIII eg. (XVI-XVIII d. C.). Le sue origini, che essa faceva addirittura risalire a un ramo degli arabi [...] della potenza degli Āq-Qoyūnlī: sconfitti questi nella decisiva battaglia di Shurūr (907/1502), egli pose la sua capitale a Tabrīz e di là procedette alla conquista della Persia orientale, che non tardò a strappare ai Tīmūridi e ai minori dinasti ivi ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] apprendiamo sempre dal Bon attento selezionatore delle notizie che via via pervengono alla capitale - lo scià è a mezza giornata da Tabrīz e con grosso numero di cavalleria ed il C. si ferma "a Salmas".
L'immane confronto - più subito che voluto dal ...
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tebriz
tèbrīz (o tàbrīz) s. m. [dal nome della città persiana di Tabrīz 〈tabrìi∫〉, nella forma e pronuncia turca Tebrīz 〈tebrìi∫〉]. – Tipo di tappeto dell’Azerbaigian persiano, uno dei più famosi nella produzione antica (fine sec. 15° - seconda...
heris
herìs 〈he-〉 s. m. – Tappeto persiano che prende il nome da Heris, uno dei centri dell’Azerbaigian nord-occidentale, circa 50 km a est di Tabriz, dove viene tessuto; il disegno è sostanzialmente una versione fortemente stilizzata della...