ROKYCANA, Jan
Giovanni Maver
Teologo e predicatore ussita, nato intorno al 1395 a Rokycany in Boemia, morto a Praga il 21 febbraio 1471. Dopo un breve soggiorno nel convento degli agostiniani del suo [...] al partito di Jakoubek ze Stříbra. Poco dopo R. divenne il capo del clero ussita e, in contrasto con íl radicalismo dei taboriti, propugnò una politica più moderata di fronte alla curia romana. A lui la chiesa utraquista deve in buona parte la sua ...
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Storico cèco (1370-1437?), vissuto nel periodo burrascoso del movimento ussita, di cui descrisse l'inizio nel Cronicon [hussitarum], unica opera contemporanea d'assieme intorno alle guerre ussite. Questo [...] autori, specialmente di Pietro di Mladoňovice.
Pur essendo stato ussita, il B. condanna nelle sue opere gli eccessi dei Taboriti e propugna la riconciliazione dei Boemi con la chiesa cattolica. Scrisse altri lavori storici e alcune poesie, di cui il ...
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UTRAQUISTI
. Così furono detti quei seguaci di Jacobello di Stribro professore dell'università di Praga il quale nel 1414 cominciò a sostenere il diritto dei laici a comunicarsi sotto le due specie (sub [...] rientrò - grazie all'opera del concilio di Basilea - nel grembo della Chiesa, ma gli altri, sotto il nome di taboriti, rimasero fermi nella loro opposizione e formarono ai confini della Boemia e della Moravia la "Società dei fratelli della legge di ...
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USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] riuscirono a sciogliere l'unità degli ussiti. Gli elementi conservativi sotto la divisa della pace attaccarono gli eserciti dei taboriti e orfanelli, infliggendo loro una sconfitta presso Lipany il 30 maggio 1434, e prepararono così la strada per la ...
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PAYNE, Peter
Reginald Francis Treharne
Figlio di padre francese e di madre inglese, nato nel Lincolnshire verso il 1380, morto a Praga nel 1455. Educato a Oxford, vi divenne principal di St Edmund's [...] parte nel determinare la rottura finale tra i Boemi e il concilio. Allo scoppio della guerra civile egli si unì ai taboriti; sconfitti questi passò nascosto il resto della sua vita per sfuggire alla condanna a morte come eretico.
Bibl.: F. Palacky ...
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Poeta cèco, nato il 21 febbraio 1846 a Ostředek (Benešov) e morto a Praga il 23 febbraio 1908, fu il più popolare poeta del cosiddetto periodo del panslavismo e storicismo (tra il 1860 e il 1878). Giovinetto [...] riportano il lettore alle lotte cèche del passato: Žižka, in cui sullo sfondo dell'episodio dell'ira del capo dei Taboriti contro Praga, il poeta leva un inno alla bellezza dell'antica capitale boema, e Václav z Michailovic, episodio romantico del ...
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JAKOUBEK da Sťrídro (lat. Jacobellus de Mizal)
Karel Stloukal
Riformatore boemo, vissuto dal 1370 al 1429, condiscepolo e amico di Hus, primo propugnatore della comunione dei laici col calice, che divenne [...] potenza secolare. Nella seconda fase della sua vita J. si mise decisamente contro le correnti radicali della dottrina dei Taboriti (v.), specie contro la loro concezione delle specie eucaristiche compie semplice simbolo del Corpo di Cristo; d'altra ...
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1. Una setta di questo nome (Adamiani; seguaci di Adamo) con caratteri affini allo gnosticismo è segnalata da un tardo, né troppo attendibile, eresiologo, S. Epifanio (Haer., 52), che attribuisce loro [...] (seguaci di un Picardo) sterminata da Ziska nel 1421, i "Fratelli del Libero Spirito", i Taboriti di Boemia, varie altre sette, tra cui quelle imbevute di spirito rivoluzionario, che apparvero in Austria nel 1781 e 1848. Esaminare quanto in esse ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] divisi sin dall'inizio; da una parte stavano i taboriti (v.), reclutati in massima fra i contadini, estremisti violenti più forte ragione - in quello sociale. I dissensi fra taboriti e praghesi, già più volte manifestatisi, scoppiarono finalmente in ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] chiaro significato sociale assumono i movimenti di rinascita religiosa in Inghilterra con Wycliffe, in Boemia con Hus e i Taboriti (14° sec.), in Germania con lo Schuhbund (1431): finché la guerra dei contadini (1524-25) vede vaste masse impegnate ...
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taborita
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – Di Tábor, città della Boemia merid., che tra il 14° e il 15° secolo fu il centro dell’ussitismo e in partic. della corrente più intransigente ed estremistica, i cui aderenti furono appunto chiamati...
viaggio della speranza
loc. s.le m. Viaggio intrapreso da chi necessita di terapie mediche non disponibili nel proprio paese o da emigranti extracomunitari in cerca di condizioni di vita migliori di quelle nelle quali vivono; per estensione,...