Regista cinematografico canadese, nato a Toronto il 15 marzo 1943. A partire dagli anni Sessanta C. ha fatto del cinema un luogo in cui porre questioni radicali sul rapporto tra il corpo umano e il contesto [...] come set per raccontare le vicende di uomini e donne interessati esclusivamente a produrre immagini di sé (in TV, sui tabloid, sui social network) nel corso di un’esistenza edonista e narcisistica che dimentica di rispettare il reale, eludendo il ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] storia». Pochi giorni dopo, il 17 dicembre, un succinto quanto aspro articolo del Global Times, edizione inglese del tabloid Huanqiu shibao che si occupa principalmente di questioni internazionali e che è collegato all’ufficiale Quotidiano del popolo ...
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11 settembre 2001
11 settèmbre 2001. – L’11 settembre 2001 è una data storica nel mondo contemporaneo: negli Stati Uniti, in una successione di attentati senza precedenti, quattro aerei di linea vengono [...] dream, rappresentata nelle più diverse opere di tanti autori contemporanei, fra tutti il James Ellroy di American tabloid (1995). La sineddoche che essa costituisce è una fonte durevole – quasi ossessiva – di riferimenti per gli sceneggiatori ...
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SASSI, Gianni
Simone Caputo
SASSI, Gianni. – Nacque a Varese l’8 settembre 1938, primo e unico figlio di Ermanno e di Esterina Battiston.
All’età di dodici anni si trasferì con la famiglia a Milano, [...] Ricreativa e Culturale Italiana), per la creazione di manifesti che rinnovassero l’immagine dell’associazione, e con il tabloid La Gola (fu art director), tentativo editoriale di affiancare argomenti culturali al tema del cibo andando oltre la ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] alla fondazione di La Repubblica. Per la Mondadori (che sottoscrisse metà del pacchetto azionario) il primo numero, in formato tabloid, del nuovo giornale segnò l'ingresso, da tempo ambito e progettato, nel settore dei quotidiani.
Si trattava (come ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] volte e vide succedersi diverse redazioni: fu prima Paris-journal quindi definitivamente Paris-jour (24 sett. 1959), in formato tabloid - fra i primissimi in Francia se non il primo - titoli ad effetto, abbondanza di fotografie, fumetti, pettegolezzi ...
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PANINI
Alberto Rinaldi
– Famiglia di imprenditori originari della provincia di Modena, ebbe i principali punti di riferimento nei tre fratelli Giuseppe, Umberto e Franco Cosimo, nati da Antonio (1897-1941) [...] (in particolare diari e agende scolastiche), divenuta in seguito la Franco Panini Scuola. Nel 1992 nacque Comix, un giornale tabloid di umorismo e fumetti, il cui successo portò, nel 1994, alla pubblicazione di un’agenda scolastica con lo stesso ...
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GIORNALISMO.
Andrea Domenico Mancuso
– La pubblicità. La lettura dei quotidiani e l’accesso a Internet degli italiani. Il calo di vendite e l’informazione su Internet. Il modello del «New York Times». [...] processo iniziato a fine Novecento, molti quotidiani sono così passati dal formato tradizionale, ormai divenuto una rarità, a quello tabloid, che un tempo era stato tipico solo dei quotidiani popolari e scandalistici, o al formato berlinese (47×31,5 ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] letteratura italiana degli anni Novanta e degli inizi del 21° sec. sono stati autori come il James Ellroy di American tabloid (1995; trad. it. 1996) e il Bret Easton Ellis di American psycho (1991; trad. it. 1991). Censendo fenomeni analoghi nel ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] parti uguali la Mondadori e il gruppo dell'Espresso. L'impostazione è nuova per il nostro paese perché il formato è tabloid (metà di quello tradizionale), le pagine sono 20 (cioè 10 normali) e il contenuto è quasi esclusivamente politico, economico ...
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tabloid
〈tä′bloid〉 s. ingl. [in origine, marchio di fabbrica, comp. di tabl(et) «tavoletta» e -oid «-oide»] (pl. tabloids 〈tä′bloid∫〉), usato in ital. al masch. (e talvolta adattato in tablòide). – 1. Preparazione farmaceutica in forma di...
tabloidgate
(tabloid-gate, tabloid gate) s. m. inv. In Gran Bretagna, scandalo relativo ad attività illecite svolte per conto di giornali scandalistici, al fine di procacciare notizie sensazionalistiche. ◆ Finora avevano messo in carcere solo...