Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] . La media di L'Espresso è stata di 393.576 copie, ma è cresciuta all'inizio del 2005. Politicamente i due tabloid continuano a fronteggiarsi: il primo appartiene a Berlusconi, il secondo a C. De Benedetti. Nel segmento attualità e varietà il più ...
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infotainment
<infëtèinmënt> s. ingl., usato in it. al masch. – Termine (derivato dalla fusione di information ed entertainment) che indica l’ibridazione tra informazione e intrattenimento. A partire [...] nera con quella rosa, ecc.), spesso cercando il lato emotivo delle storie, portando così alla nascita di uno stile giornalistico tabloid, enfatico ed eccessivo. L’i. è ormai una modalità di tutto il giornalismo televisivo, anche se con toni e stili ...
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Grafica editoriale
Silvia Monaco
Rinnovamenti
L’ultimo decennio ha rappresentato per la grafica editoriale, al di là delle diverse concezioni espressive, un periodo di maturazione per quanto riguarda [...] times», nel 2005 (con il nuovo progetto di N. Brody), e le edizioni europee del «Wall Street journal», trasformate in tabloid a colori con il nuovo progetto grafico di Mario García. Questi quotidiani hanno poi condizionato il formato di altri come ...
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Ellroy, James (propr. Lee Earle Ellroy)
Ellroy, James (propr. Lee Earle Ellroy). – Scrittore statunitense (n. Los Angeles 1948). Segnato nell'infanzia dall'omicidio a sfondo sessuale della madre, che [...] e della perversione come elementi strutturali della società statunitense. Una feroce analisi del potere che tocca il culmine con American tabloid (1995; trad. it. 1997) primo capitolo di una trilogia che include The cold six thousand (2001; trad. it ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] a un pubblico progressista e caratterizzata dal cambiamento del formato (tabloid), da una linea editoriale più ricettiva verso i temi di parte i g. di qualità e dall’altra i g. tabloid a diffusione popolare. Tra le testate autorevoli The Times (1785 ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] è cresciuta di conseguenza, determinando, in quei paesi, un’abitudine alla lettura, seppure spesso di un giornale formato tabloid, che si rispecchia nelle classifiche prima esposte.
Un dato però accomuna i paesi ai primi posti della graduatoria della ...
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giornalismo
s. m. – L'insieme delle persone impiegate nel settore dell'informazione, le aziende che ne fanno parte e i modi e le tecniche con i quali viene svolta l'attività di diffondere e commentare [...] iniziare dalla limitazione dei formati dei quotidiani cartacei per contenere i costi, passando spesso dal formato tradizionale a quello tabloid, che un tempo era stato tipico dei quotidiani popolari e scandalistici, o al formato berlinese (47x31,5 cm ...
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MOSCA, Giovanni
Silvana Cirillo
– Nacque a Roma il 14 luglio 1908 da Benedetto, impiegato dello Stato, e da Emma Ugolini, che morì durante il parto.
Esordì come vignettista inconsapevole a 16 anni, [...] sul Corrieredella sera e su La lettura, mensile del Corriere (1937); collaborò inoltre a Il Settebello e diresse il settimanale tabloid Tutto (1938).
Il Bertoldo, il cui primo numero uscì il 14 luglio 1936, «non fu un giornale pedantemente fascista ...
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Realismo
Carlo D'Amicis
In un saggio apparso nel luglio del 2000 sul The New Republic, recensendo il romanzo di Z. Smith (n. 1975) White teeth (2000; trad. it. 2000), il critico letterario inglese J. [...] trad. it. 1940) di J. Dos Passos o In cold blood (1965; trad. it. 1966) di T. Capote, e successivamente con American tabloid (1995; trad. it. 1995) di J. Ellroy, Black water (1992; trad. it. 1993) della Oates, Libra (1988; trad. it. 1989) di DeLillo ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] .
Nel 2011 il panorama dell’informazione britannica è stato turbato dallo scandalo relativo a «News of the World»: il celebre tabloid di proprietà di News Corporation – la società di Rupert Murdoch – è stato chiuso nel mese di luglio a seguito di ...
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tabloid
〈tä′bloid〉 s. ingl. [in origine, marchio di fabbrica, comp. di tabl(et) «tavoletta» e -oid «-oide»] (pl. tabloids 〈tä′bloid∫〉), usato in ital. al masch. (e talvolta adattato in tablòide). – 1. Preparazione farmaceutica in forma di...
tabloidgate
(tabloid-gate, tabloid gate) s. m. inv. In Gran Bretagna, scandalo relativo ad attività illecite svolte per conto di giornali scandalistici, al fine di procacciare notizie sensazionalistiche. ◆ Finora avevano messo in carcere solo...