BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] . 1461 (Vasari, III, p. 298) l'abate di S. Pancrazio gli alloga, assieme a Bartolomeo di Piero Sali, l'esecuzione di un tabernacolo per contenere il braccio del santo titolare. Il 7 luglio dello stesso anno e il 6 apr. 1462 si rammentano una fibbia d ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] pp. 143 s.) affianca la statuetta del S. Francesco sulla balaustrata del presbiterio dei Miracoli all'omonimo santo del Tabernacolo Trevisan ai Frari che Paoletti (p. 216) datava intorno al 1487. Non molto discosto cronologicamente dovrebbe essere il ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] stilisticamente vicina agli stessi affreschi di Poppi, oltre che al trittico del Musée des beaux-arts di Strasburgo, al tabernacolo del Nationalmuseum di Stoccolma e al trittico già Cini (ora Firenze, coll. privata).
Il trittico portatile di Berlino ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] , 1988, pp. 21 s.). La piccola scultura alta due palmi e mezzo e fatta eseguire dal committente per il tabernacolo di S. Bartolomeo della Certosa, scomparve nelle ripetute depredazioni subite dalla chiesa. Le tre grandi statue marmoree del Gesù si ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] di un baluardo sul cantone più esposto.
Dal 1523 in poi il C. può aver eseguito il disegno A 1653, raffigurante il tabernacolo dell'Immagine di Ponte in uno stato diverso da quello attuale e quindi considerato o un disegno di progetto, preparato per ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] i lavori nell'abside, ove sulla parete sinistra del coro eseguì l'affresco con il Martirio di s. Gabino; nell'altare-tabernacolo della cripta affrescò S. Gabino, s. Susanna e s. Felicita e la voltina con il Cristo benedicente contornato da angeli e ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] quella data Bartolomeo era morto (Mazzi, p. 149).
Tra le altre opere a lui attribuite vanno segnalate: a Verona, un tabernacolo in forme gotiche a sinistra dell'altare maggiore in S. Benedetto, il sepolcro in tufo dipinto di Giansello da Folgaria di ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] scritti del C. si segnalano: Rinnovamento della "Cantoria" di Luca della Robbia, in Il Marzocco, IV (1899), 41 p. 6; Per i tabernacoli fiorentini, ibid., IX (1904), 51, p. 6; I progetti per la Biblioteca nazionale di Firenze, ibid., X (1905), 8, p. 2 ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] di Orlando de' Medici nella SS.ma Annunziata, con la Maddalena con s. Lazzaro e s. Marta, e al di sopra, nel tabernacolo, un angelo. La notizia è però importante perché permette di collocare in questo periodo, anzi, presumibilmente, fra il 1451 ed il ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] il "tornacoro" di colonne ioniche, coincide idealmente con la tomba della Vergine. Il binomio Maria-Chiesa, Maria-tabernacolo recupera la tradizione delle antiche absidi romane e si coniuga al programma gibertino di purificazione della Chiesa sulla ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...