BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] Brunelli donò per testamento alla compagnia del SS. Crocifisso della stessa chiesa. Sempre in S. Giulia Davinuccio fece costruire un tabernacolo nel 1381, ma né i segni esteriori di devozione, né il fatto d'avere un figlio chierico (la testimonianza ...
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DANESE, Bernardino
Rosella Carloni
Mancano notizie biografiche di questo fonditore, attivo a Roma nella seconda metà del XVII secolo con il fratello Bonaventura (Ventura), insieme al quale lavorava [...] da una petizione che con il fratello scrisse, nel 1672, al cardinal Altieri, per ottenere l'incarico di fondere il tabernacolo della cappella del Sacramento in S. Pietro, poi assegnato al rivale Girolamo Lucenti; in essa egli fa riferimento al ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] , e infine da quello con la Madonna della Stella i cui angeli festanti sembrano la versione in miniatura di quelli del Tabernacolo dei linaioli.
Verso la fine del terzo decennio l'attività di G. cominciò a farsi intensa con richieste anche da chiese ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] una ispezione alle fortezze papali della Romagna. Nel 1567 i frati di S. Pietro a Perugia allogavano l'esecuzione di un tabernacolo disegnato da lui; nello stesso anno dava un disegno per S. Maria della Consolazione a Todi; e nel 1568 era consultato ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] Mantegna (Rossi, 1888, p. 441).
II Torelli (1925, pp. 317-19) pubblica documenti relativi alla base di un grande tabernacolo per la festa del Corpus Domini (commissione 1483; terminato 1485) e a un grande Crocifisso per il capitolo della cattedrale ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] la basilica di S. Lorenzo a Firenze (Ozzola, 1903 e 1927-29). Tra 1445 e 1448, assieme a Giovanni Rossellino realizzò il tabernacolo per il fonte battesimale del duomo di Massa Marittima (Markham Schulz, 1977, pp. 85,157 s.).
In quest’opera, i debiti ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] importante considerare che Manno de' Cori, venne pagato nel marzo 1443 per un modello realizzato insieme con G. per un tabernacolo ligneo decorato con un motivo a gigli, destinato a incorniciare una tavola raffigurante una "Nostra Donna" per la sede ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] 1585 il busto del giureconsulto Biagio Curini sul suo sepolcro alla SS. Annunziata a Firenze, e un busto di Cristo, in un tabernacolo in via de' Cerretani a Firenze, è citato nel Diario del Lapini alla data 1587. Partecipò nel 1589 agli apparati per ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] 1975, pp. 34, 45, 86). È stato ipotizzato che durante l'anno precedente D. abbia collaborato col Lippi al nuovo tabernacolo del Ceppo (oggi nella Galleria comunale di Prato), ma nessun documento lo conferma (Pittaluga, 1949, p.184; Borsook, 1975, pp ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] del C., i cui modi spesso si confondono con la produzione di quella degli Stagi: un esempio rappresentativo ne è il tabernacolo marmoreo nel Museo nazionale di villa Guinigi a Lucca, proveniente dalla chiesa di S. Domenico. Gli sono pure attribuiti l ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...