DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 1934). Il D. si avviò al completamento della decorazione interna di S. Pietro con la costruzione dei sei altari a tabernacolo e l'incrostazione delle "navi piccole" nel 1599. Nel 1600 iniziò la decorazione delle due grandi cappelle del braccio ovest ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] del Toro a Ravello, o negli affreschi della cappella antistante il chiostro del Paradiso ad Amalfi.
L. Moreschi (Descrizione del tabernacolo... della basilica di S. Paolo..., Roma 1840, pp. 88, 109)identificava il C. con il "Petro" socio di Arnolfo ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] G. in Paris, in Journal of the Society of Architectural Historians, XV (1956), 2, pp. 3-11; P. Portoghesi, Il tabernacolo guariniano dell'altare maggiore di S. Nicolò a Verona, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, XIV (1956), pp. 16 ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] nel 1524. Al centro era la statua della Madonna in piedi che adora il Bambino (ancora esistente) posta sotto un tabernacolo o un tempietto decorato con diverse Storie della Vergine; più in basso ancora la scena dell'Apparizione della Madonnaal beato ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] rilievi collocati nelle nicchie, raffiguranti altrettanti Profeti, e il S. Giovanni Battista posto sulla sommità del tabernacolo (opera probabilmente compiuta con largo intervento di aiuti).
Il rilievo bronzeo fu certamente realizzato da J. dopo ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] , per la ricchezza dei materiali e delle decorazioni. La parte soprastante l'altare formata da due gradini e dal tabernacolo - stilisticamente assai prossima al paliotto - era stata eseguita dagli stessi F., Merlini ed Holzmann nel corso dell'ultimo ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] le Confraternite del Bigallo e della Misericordia, della tomba di Cino da Pistoia nel duomo di questa città, del tabernacolo dell'altar maggiore del Battistero di Firenze e di numerose opere di architettura: il castello di Scarperia in Mugello, il ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...