GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] a Ciardi (1987, pp. 37-48) il merito di aver restituito al catalogo del G. i frammenti di un tabernacolo eucaristico smembrato (tre lastre raffiguranti personificazioni allegoriche: Pisa, Museo di S. Matteo), databile a questi anni, proponendo un ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] in Mostra della città di Roma alla Esposizione di Torino nell'anno 1884, Roma 1884, pp. 171 s.; G.B. De Rossi, Tabernacolo, altare e sua capsella reliquiaria in S. Stefano presso Fiano Romano, in Bull. di archeologia cristiana, s. 4, VI (1888-89), pp ...
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GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] (Richa, p. 75), eseguita tra il 1694 e il 1695. Essa consiste nell'intera decorazione parietale, nell'altare con il tabernacolo e nell'ancona nell'oratorio di S. Tommaso d'Aquino alla Pergola a Firenze, realizzazione di grande prestigio che usando ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] in adorazione della Vergine con il Bambino che reca anche la sua firma.
Il catalogo delle opere giovanili comprende alcuni tabernacoli dipinti in città e nel contado: rimangono conservati, entrambi a Firenze, la Vergine con il Bambino e i ss. Antonio ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] . si valse dell'aiuto di Giusto d'andrea (cfr. Gaye, I, p. 212), che fu suo collaboratore anche negli affreschi del tabernacolo dei giustiziati presso il ponte dell'Agliena a Certaldo, eseguiti nel 1466 (cfr. Gaye, I, p. 213; Baldini-Berti, 1958; Dal ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] opera del G. di cui si ha menzione è frutto della collaborazione con il fratello Tommaso. Si tratta del tabernacolo, eseguito per l'altare maggiore della chiesa parrocchiale di Scaria, che i due si impegnarono a realizzare, condurre a destinazione ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] Girolamo – per vari lavori eseguiti nella chiesa di S. Benedetto in Polirone: il coro ligneo, l’ancona e il tabernacolo dell’altare maggiore e alcuni leggii (Mischiati, 1989).
Il progetto degli stalli del coro, tuttora esistenti, è stato attribuito ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] un modello sempre del M. (ibid., p. 37).
Il 2 genn. 1497 il M. stipulò un contratto con Gerolamo de Angelis per un tabernacolo di cui non si conosce la destinazione (Id., III, pp. 86 s.); mentre il 3 marzo s'impegnò con la badessa del monastero di ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] , Forlì, Comacchio), e alcuni brevi soggiorni a Roma. Nel 1713, in collaborazione con Giovanni Lodovico Guidetti, eseguì il tabernacolo intagliato, scolpito e dorato della chiesa di S. Martino di Bertalia: al G. si attribuiscono la struttura, di ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] di commissioni e di pagamenti da parte dell'arte di Calimala, rispettivamente per un gonfalone, per il fregio di vetro del tabernacolo dell'arte nella chiesa fiorentina di S. Giovanni, e ancora per un nuovo gonfalone.
Dal 1419 al 1425 il nome del ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...