FANCIULLACCI, Giovanni Battista
Chiara Briganti
Figlio di Iacopo, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; lavorò dal 1759 al 1825 presso la manifattura di Doccia, come gli altri componenti della [...] occasione delle nozze, avvenute nel 1783, tra Lorenzo Ginori e Maria Francesca Lisci di Volterra.
Sulla porticina del tabernacolo, in porcellana miniata, è raffigurata l'istituzione del sacramento dell'eucarestia in un dialogo tra Cristo e s. Pietro ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] cànoni orientali), dove si distinguono parti di varie epoche. In questo santuario sono stati trovati un architrave lapideo di tabernacolo di arte fenicio-punica con serpenti urèi e sole alato scolpiti a rilievo (esemplare finora unico in Sardegna), e ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] del racconto di Bicci e la rappresentazione dei nudi ha spinto a cercare riscontri nella scultura romana86. Nel rilievo del tabernacolo di San Pietro, che Piero poté aver veduto a Roma, Donatello aveva dato al denudarsi il senso profondo della inerme ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] ), che mostra al centro la Vergine in trono con il Bambino, alla quale i donatori presentano il modellino del tabernacolo. Opera quasi certamente di una bottega di marmorari cosmateschi, abituati alla realizzazione di opere a mosaico e padroni delle ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] norma un libro appoggiato sul grembo (allusione al Verbo fatto carne). In alcuni casi l'identificazione di M. come tabernacolo di Cristo è visualizzata ponendo direttamente la Vergine sotto un ciborio, come in un affresco staccato di Nardo di Cione ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] delle opere di maggior impegno uscite dalla bottega dell'A., consistente in una composizione architettonica che contiene un tabernacolo in cui sì iscrive il titolo dell'opera, animata da putti, paggi, animali curiosi, mentre nel bordo si ...
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LUND
A. Andrén
(Londinum Gothorum nei docc. medievali)
Città della Svezia meridionale, nel dip. di Malmöhus, a km. 10 ca. dal mare, ovvero dallo stretto di Öresund, situata nell'area sudoccidentale [...] del 1370 ca., un orologio astronomico della fine del Trecento, ricostruito nel 1923, un tabernacolo dell'altare maggiore (1398), resti di altri quattro tabernacoli quattrocenteschi più piccoli e un candelabro in bronzo a sette bracci (fine sec. 15 ...
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PEROLLI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PEROLLI, Giovanni Battista. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, scultore e architetto originario di Crema, documentato a Genova e in Spagna [...] a Luca Cambiaso quale perito nel contratto con cui Gaspare Forlani prometteva ad Antonio De Franchi di realizzare un’ancona con tabernacolo per la chiesa genovese dell’Annunziata (López Torrijos, 2002b, p. 150; Cerioli, in Alvaro et al., 2007, doc. p ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] Badia fiorentina: affidato nel 1491 alla bottega per una ridoratura, fu evidentemente completato in quella occasione con un tabernacolo terminale (ibid., pp. 17, 19).
Altre opere uscite dalla bottega di via Vacchereccia nel periodo di compresenza di ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] 'impresa - cornici, volute, ghirlande, trofei, testine - e le quattro statue di putti posti in corrispondenza degli angoli superiori del tabernacolo (ibid., p. 248).
Tra le opere eseguite dal L. a Torino si possono inoltre ricordare: il "gran trono d ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...