CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] Seminario delle missioni straniere a Parigi, per gli altari laterali e per l'altare maggiore (del quale ornò anche il tabernacolo ligneo con la figura del Cristo), nove quadri rappresentanti varie figure di Santi e l'Ultima Cena (Inventaire général ...
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GIOVANNI di Biasuccio (o Blasuccio)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore abruzzese, nato probabilmente a Fonteavignone (presso L'Aquila), località di provenienza della [...] , eseguita sul finire degli anni Novanta e restituita a Silvestro, nonché quella, avanzata da Chini (1912), circa il tabernacolo di S. Maria del Soccorso all'Aquila. È possibile invece che G. collaborasse alla realizzazione del monumento sepolcrale ...
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BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] conferma documentaria.
Un documento del 1596indicherebbe un soggiorno del B. a Roma, dove ricevette pagamenti per un tabernacolo in argento per la confraternita del Sacramento di Acquasparta (Biagetti, 1939, p. 278). Secondo Sacchetti-Sassetti tre ...
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BARTOLOMEO da Bologna
Lucio Grossato
Figlio di Tonunaso, ne è ignota la data di nascita; le prime notizie risalgono 1420, anno nel quale è documentata la sua presenza a Padova. E pure a Padova lo dichiarano [...] L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, Ferrara 1864, p. 78; A. Moschetti, B. da Bologna orefice del sec. XV e il grande Tabernacolo del duomo di Padova, in Boll. del Museo civico di Padova, XII (1909), pp. 115-140; Id., Il tesoro del duomo di ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] M. offre in maniera tangibile soluzioni d'impianto architettonico vicine a Brunelleschi e a Donatello (cappella Barbadori in S. Felicita, Tabernacolo della Mercanzia) e la larga modellazione e il colore denotano la fase ultima di M., alla quale è da ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] -83 il Chigi gli aveva fatto restaurare il santuario campestre di S. Maria del Sorbo (1487), presso Campagnano, dove, in un tabernacolo sopra l'altare maggiore, si venerava un'icona duecentesca della Madonna dei Carmelo (Golzio, 1939, pp. 152, 186 s ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] la chiesa ottagonale della Crocetta, che, tuttavia, sembra non si debba al F.; il Tassi (1793) riferisce anche di un tabernacolo che sarebbe stato realizzato per S. Alberto a Villa d'Ogna, non identificato.
Tornato a Napoli, il F. mise in atto ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] con le mani velate, aggiungendo che talvolta il p. stesso aveva funzione di tabernacolo (una vetrata della cattedrale di Tournai mostra infatti un p.-tabernacolo).In epoca gotica si assiste a un'accentuazione dei motivi decorativi; l'estetica del ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] di S. Anna presso S. Carlo ai Catinari (il monastero e la chiesa vennero demoliti nel 1887) e il dipinto del tabernacolo all'angolo tra via dei Coronari e il vicolo Domizio, la "immagine di Ponte" (Vasari) oggi gravemente manomessa.
L'attività del ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] (Fogolari, 1913, p. 250). Nel 1718 il C. eseguì alcune sculture, Cristo risorto, la Speranza ed un Putto, per il tabernacolo del duomo di Rovigo (Mariacher, 1947, p. 205). Poco tempo dopo, nel 1720, il preposto capitolare del duomo di Gurk (Carinzia ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...