LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] conseguente proposta di datazione tarda).
A L., o alla sua cerchia, sono stati assegnati altri dipinti su tavola, come il tabernacolo già in collezione Stoclet (critico Todini, p. 24) e alcune pitture murali, come quelle in S. Maria Novella a Firenze ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] al centro con la Presentazione di Maria al tempio di P. A. Novelli), e il quinto altare a sinistra, con tabernacolo a pianta semiesagonale. Sempre a Rovigo, per la chiesa del Cristo, nella cappella centrale, "tutta rimodernata nel 1770" (Bartoli ...
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CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] fiorentina di S. Spirito, comprendente anche il coro e il ciborio. Il C. eseguì per questa composita opera il tabernacolo del SS. Sacramento, formato da otto facce con quattro figurine di bronzo inserite nelle nicchie. Le facce sono separate da ...
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BOLLI (Bolla), Bartolomeo Desiderio Michele
Silvano Colombo
Figlio di Giovanni Battista, notaio in Milano, esigue sono le tracce documentarie che lo riguardano. La prima, del 1721 (1º ottobre), concerne [...] Buzzi (Varese, Archivio prep. di S. Vittore, Libro delle Ordinazioni... 1731-1780, pp. 18, 19, 25, 54).
Il tabernacolo dell'altare maggiore di S. Vittore a Varese assume un particolare rilievo nel quadro dell'architettura lombarda del Settecento ...
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BENEDETTI, Teodoro
Remigio Marini
Figlio di Cristoforo III, nacque a Castione presso Mori il 13 nov. 1697. Discepolo del padre, fu presto suo aiuto. Nel 1727 eseguì l'elegante inquadratura marmorea [...] .
Ricordiamo ancora del. B. l'altar maggiore della chiesa di Calavino del 1734, il Cristo risorto ch'egli scolpì nel 1736 per il tabernacolo dello stesso altare e le statue, ch'egli vi aggiunse più tardi, di S. Vigilio e di S. Floriano. Per l'abbazia ...
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ANSERAMO da Trani
Mario Pepe
Originario di Trani, attivo come scultore in Puglia nella seconda metà del sec. XIII. Il suo nome appare nel portale ogivale, caratterizzato da una ricca decorazione vegetale, [...] decorativa, la cui grossolanità non esclude una carica di spontanea vitalità.
A. aveva anche eseguito (1292) un grande tabernacolo per la cattedrale di Bari - simile a quello della collegiata di Barletta - poi distrutto, del quale si sono ritrovati ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] Vittoria il C. creò un ricettacolo per il gruppo statuario del Sognodi s. Giuseppe di Domenico Guidi. L'architettura del tabernacolo a prospettiva aperta, non poteva essere altro che una copia di quella della cappella di S. Teresa del Bernini che le ...
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MANZINI, Giusto (Giusto di Andrea)
Francesco Sorce
Nacque con ogni probabilità a Firenze nel 1441 dal pittore Andrea di Giusto.
La data di nascita si ricava da un documento catastale del 1457 (Gaye, [...] , XII, London-New York 1996, p. 765; D. Cole Ahl, Benozzo Gozzoli, Cinisello Balsamo 1997, pp. 140, 153; A. Bernacchioni, Tabernacolo de' Giustiziati, in Benozzo Gozzoli in Toscana, a cura di A. Padoa Rizzo, Firenze 1997, pp. 92 s., 96; Id., Certaldo ...
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CAVARO, Michele
Renata Serra
Figlio di Pietro e di Isabella Godiel, vedova De Canyada, napoletana (Olla Repetto, p. 121), nacque, forse a Napoli, sicuramente non oltre l'anno 1517 (Delogu, p. 11). Se [...] e S. Pietro liberato dal carcere); e, spettando a Pietro anche l'esecuzione dello scomparto con S. Paolo e del portello del tabernacolo con l'Ecce Homo e interventi nel S. Pietro in cattedra e nel S. Giorgio di Suelli, si devono assegnare a un'altra ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] , con ai lati due Angioli adoranti. Prato, duomo: statua in terracotta, non policromata, della Madonna in trono col Bambino entro un tabernacolo che porta la data 1480 col nome di B. e dei suoi fratelli Giuliano e Giovanni (a quest'ultimo, morto nel ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...