LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] 1598. Al L. (che firmò solo la Vergine e s. Paolo) si attribuiscono anche gli apostoli, le basi e i capitelli del tabernacolo, tutti in bronzo dorato.
Compiute alcune sculture per la tomba di Antonio de Sotelo y Cisneros (1598-1601: Zamora, S. Andrea ...
Leggi Tutto
PIAGGIO, Teramo
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Teramo. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, documentato a Genova e in Liguria dal 1532 al 1554. Segnalato come «Theramus de Zoaglio», dal [...] , 1874, p. 455; Parma, 1999).
Il 7 dicembre 1546 accettò di realizzare per Pantalino e Domenico Odicini di Lerma un tabernacolo in legno decorato con quattro figure di Angeli, realizzando anche la cromia e la doratura (Alizeri, 1874, p. 407). Allo ...
Leggi Tutto
GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] appare comunque in continuità con quella paterna nella parrocchiale di Motta. Al 1672 risale il maestoso ciborio o tabernacolo dell'altare maggiore a forma di tempietto ottagonale provvisto di nicchie, colonnine e armoniosa cupola su cornici sagomate ...
Leggi Tutto
GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] motivo costante della sua produzione matura.
Ancora nel 1497 G. lavorò con Giovanni Domenico de Pellegrino a un tabernacolo del Sacramento (perduto), destinato a Nicosia, ma poi confiscato dalle autorità di Palermo che ne imposero la collocazione ...
Leggi Tutto
PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] della committenza di Parravicini. Come si rileva anche dagli inventari post mortem e da alcuni lavori commissionati dal cardinale (tabernacolo nella chiesa romana di S. Alessio, dipinti per la prioria di S. Andrea a Piazza Armerina), il gusto di ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] adottate. Il tamburo che sembra l'idea più significativa del progetto della commissione, per esempio, era già apparso nel tabernacolo che l'Orcagna aveva costruito a Orsanmichele tra il 1352 e il 1359. Quello che sembra essere caratteristico dello ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] ) e dal Cessi (1965, p. 59) la proposta attributiva del Moschetti (1927, pp. 146 ss.), che riferisce a D. le portelle del tabernacolo della Croce, già nella chiesa dei servi a Venezia e ora alla Ca' d'oro. Recentemente lo Jestaz (1983, p. 51), in un ...
Leggi Tutto
MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] 1938: S. Savino), S. Maria Immacolata (1943: Immacolata Concezione della Vergine, da B.E. Murillo) e S. Cristina (1956: tabernacolo e altar maggiore) a Cesena, il tempio Malatestiano di Montecodruzzo (1944: La consegna delle chiavi, Ego sto ad ostium ...
Leggi Tutto
FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] 'unica sua altra pubblicazione conosciuta è la traduzione in italiano di un lavoro di G. Gilbert, col titolo La fiamma del tabernacolo..., Torino 1885.
Il dinamismo e le capacità organizzative dimostrate a Londra con S.Pietro lo spinsero a dar mano a ...
Leggi Tutto
LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] Continuazione lo stesso L. elencava un Salvatore che porge agli apostoli il pane, eseguito dalla figlia sulla "portina" del tabernacolo in S. Maria Novella (poi S. Elisabetta, distrutta nel 1935). A tutt'oggi nessuna delle due opere di Michelangela ...
Leggi Tutto
tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...