LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] (1977), L. doveva essere a Firenze alla fine dell'ottavo decennio del XIV secolo per realizzare l'Angelo annunciante già nel tabernacolo al lato della porta del campanile del duomo (oggi Firenze, Museo dell'Opera del duomo) e il Cristo nel clipeo ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] le virtù cardinali, puttini e la firma dell'artefice, così come viene citata nello Zani (1821). L'Oretti aggiunge che questo tabernacolo, con un ostensorio d'argento massiccio di mano del F., valutato più di 2.000 scudi, era stato donato alla chiesa ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] Sacro Chiodo della chiesa di S. Pantalon (Venturi, 1908; ma vedi Ricci, 194; Lorenzetti, 1963, p. 562) e il tabernacolo marmoreo della sacrestia dei Frari (Kreplin, in Thieme-Becker), ormai quasi concordemente negato al Cedrini.
A Ravenna troviamo la ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] fu condotta a termine non più tardi del 1425. Negli stessi anni, con l'aiuto di assistenti, Donatello eseguì il tabernacolo marmoreo che incornicia la nicchia. Il pilastro venne venduto alla Mercanzia nel 1460, mentre la statua era stata trasportata ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] fu probabilmente suggerito a G. dal Dio Padre e dal S. Giorgio che uccide il drago di Donatello per il tabernacolo Corazzai, realizzato intorno al 1417.
Nonostante la paternità della scultura spetti a G., molti particolari del gruppo di S. Eligio ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] . Un anno più tardi, il 23 febbr. 1489, il C. firmò un contratto (Trenta, 1822) per l'esecuzione di un tabernacolo ligneo alto otto braccia contenente un'immagine sacra per la Compagnia del Crocifisso del Bianchi, opera che non ci è pervenuta.
L ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] sculpture, I, New York-London 1977, pp. 92-95, 302 s., 318-322, 332; S. Benedetti, Un'aggiunta a Pirro Ligorio: Il tabernacolo di Pio IV nel duomo di Milano, in Palladio, XXV (1978), 1, p. 62 n. 41; Scultori a Loreto. Fratelli Lombardi, Antonio ...
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PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] eseguì una tavola per l’altare Pettinati della chiesa dei Ss. Simone e Giuda a Lucca, che arricchì in seguito con un ‘tabernacolo’ dipinto; l’opera riscosse grande successo, e Paolo ebbe un compenso aggiuntivo di 6 fiorini d’oro.
Nel 1379 eseguì un ...
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BEZZI
Remigio Marini
Famiglia di scultori trentini dei secc. XVII e XVIII, originaria di Cusiano in val di Sole.
Giandomenico fu allievo di Giambattista Ramus: la più antica delle sue opere finora conosciute [...] Giandomenico eseguì lavori per la chiesa di Preglien, intagliò l'ancona per l'altare di S. Antonio insieme con il tabernacolo e indorò l'altar maggiore della parrocchiale di Livo, per la quale scolpì ancora due angeli. Altri incarichi per intagli ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] ricopre varie cariche in seno all'università degli orefici.
La prima opera importante che si conosca del B. è il grande tabernacolo di bronzo dorato che gli fu commissionato nel 1737 dai camaldolesi dell'abbazia di Classe a Ravenna e che egli eseguì ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...