ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] (29 marzo) la decisione della Mercanzia di Firenze di erigere il gruppo della Incredulità di s. Tommaso, entro il tabernacolo di Donatello (quello che originariamente accoglieva il S. Ludovico) all'esterno di Orsanmichele. I pagamenti per tale gruppo ...
Leggi Tutto
CARBONI, Bernardino
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo e di Paola Panteghini, nacque in Brescia il 2 luglio 1726, fratello di Giovanni Battista e di Domenico.
Il padre Rizzardo (nato verso il 1684 e [...] di farci un'idea esatta delle sua arte e dello svolgersi del suo linguaggio; l'unica opera sicura di lui, il tabernacolo dell'altare del SS.mo Sacramento nella chiesa abbaziale di Montichiari, databile al 1766 (cfr. la lettera alla Zamboni del 9 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] e s. Giovannino di Los Angeles, i cui corpi avvinti e quasi integrati, ripropongono quelli dei putti che stanno sul fastigio dal tabernacolo Cavalcanti in S. Croce (Ciardi, in Il Rosso e Volterra, p. 36). Ma l'agitazione drammatica, la macerazione e ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] d'oro il 6 settembre dello stesso anno da Andrea e Giovanni da Carrara (ibid., pp. 346 s.). È pure scomparso il tabernacolo commessogli nel 1484 da Battista Bartolomei per la chiesa di S. Frediano di Sassi nella Garfagnana (ibid., pp. 352 s.). Il 25 ...
Leggi Tutto
APRILE, Pietro
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello maggiore di Antonio Maria e Giovanni Antonio, può presumersi sia nato intorno al 1480; la prima notizia che lo riguarda è, infatti, del 1499, quando [...] scuIptore habit. Genuae". Due anni più tardi - nel 1509 - promette al rettore di S. Paolo il Vecchio di eseguire un tabernacolo. E' del 1512 la notizia di un suo primo lavoro per committenti spagnoli cioè un "barchile" per il giardino del marchese ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] al F. da Venturi (1892), fu esaminata dettagliatamente da Urbini (1903), che precisò al mese di marzo del 1483 l'arrivo del tabernacolo da Firenze.
Su commissione di C. Oliva, conte di Pianano, il F. ottenne tra il 1485 e il 1488 l'incarico di ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] D., su basi stilistiche (Kruft-Roth, 1973, pp. 897 s.), i rilievi con Cristo fra i dottori e Le nozze di Cana del tabernacolo alla destra dell'altare maggiore (terminato nel 1513 e pagato ad Antonio Della Porta e a Pace Gagini); ma il primo documento ...
Leggi Tutto
BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] di tutto quanto uscì dalla bottega di Giovanni.
Sua prima opera documentata, interamente da lui eseguita nel 1738, è il tabernacolo sull'altar maggiore della canonica a Carrara San Giorgio (Padova) con piccole figure di angeli in un elegante stile ...
Leggi Tutto
BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] , anche fuori di Milano: al collegio Borromeo a Pavia e al santuario di Saronno, per il quale nel 1595 disegnò il tabernacolo dell'altare maggiore e di cui l'anno dopo, insieme con Giacomo Borroni, rialzava la facciata seguendo i disegni dati dal ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Sulmona
Michela Becchis
GIOVANNI da Sulmona. -Non si conosce la data di nascita di questo pittore abruzzese attivo nella prima metà del XV secolo.
La critica è concorde nel ritenere che [...] così come ipotesi per la sua nascita lo scadere del nono decennio del XIV secolo.
L'unica opera certa di G. è il tabernacolo ligneo, firmato "Ioh(an)es pictor de Sul(mo)na" e datato 1435 con la raffigurazione nei due sportelli, all'esterno, dell ...
Leggi Tutto
tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...