DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] il suo lavoro più indipendente, che coincide con la più importante commissione pubblica: il fregio di fondo, intorno al tabernacolo, nella sala della Quarantia civil nuova di palazzo ducale con "Venezia in atto di affidare alla Giustizia la soluzione ...
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CARLO di Francesco da Carona (Carlo da Carona o Carlo da Udine)
Giuseppe Bergamini
Lapicida operante in Friuli nel sec. XVI, da non identificarsi con il Carlo da Carona, padre di Andrea e Antonio, che [...] (Pietà tra i ss. Rocco e Giovanni Battista; nella lunetta, Madonna con il Bambino e una offerente); altare del tabernacolo e altare del Cristoportacroce nella chiesa di S. Maria del Sasso ad Invillino; portali maggiori della chiesa di S. Antonio ...
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CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] Seminario delle missioni straniere a Parigi, per gli altari laterali e per l'altare maggiore (del quale ornò anche il tabernacolo ligneo con la figura del Cristo), nove quadri rappresentanti varie figure di Santi e l'Ultima Cena (Inventaire général ...
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GIOVANNI di Biasuccio (o Blasuccio)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore abruzzese, nato probabilmente a Fonteavignone (presso L'Aquila), località di provenienza della [...] , eseguita sul finire degli anni Novanta e restituita a Silvestro, nonché quella, avanzata da Chini (1912), circa il tabernacolo di S. Maria del Soccorso all'Aquila. È possibile invece che G. collaborasse alla realizzazione del monumento sepolcrale ...
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BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] conferma documentaria.
Un documento del 1596indicherebbe un soggiorno del B. a Roma, dove ricevette pagamenti per un tabernacolo in argento per la confraternita del Sacramento di Acquasparta (Biagetti, 1939, p. 278). Secondo Sacchetti-Sassetti tre ...
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BARTOLOMEO da Bologna
Lucio Grossato
Figlio di Tonunaso, ne è ignota la data di nascita; le prime notizie risalgono 1420, anno nel quale è documentata la sua presenza a Padova. E pure a Padova lo dichiarano [...] L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, Ferrara 1864, p. 78; A. Moschetti, B. da Bologna orefice del sec. XV e il grande Tabernacolo del duomo di Padova, in Boll. del Museo civico di Padova, XII (1909), pp. 115-140; Id., Il tesoro del duomo di ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] -83 il Chigi gli aveva fatto restaurare il santuario campestre di S. Maria del Sorbo (1487), presso Campagnano, dove, in un tabernacolo sopra l'altare maggiore, si venerava un'icona duecentesca della Madonna dei Carmelo (Golzio, 1939, pp. 152, 186 s ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] gruppo di opere, però tutte di altissima qualità: i due polittici nn.28 e 47 della Pinacoteca di Siena; il tabernacolo della National Gallery di Londra (White, 1979, Stubblebine, 1979, Deuchler, 1984); la tavoletta con la Madonna in trono e quattro ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] la chiesa ottagonale della Crocetta, che, tuttavia, sembra non si debba al F.; il Tassi (1793) riferisce anche di un tabernacolo che sarebbe stato realizzato per S. Alberto a Villa d'Ogna, non identificato.
Tornato a Napoli, il F. mise in atto ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] di S. Anna presso S. Carlo ai Catinari (il monastero e la chiesa vennero demoliti nel 1887) e il dipinto del tabernacolo all'angolo tra via dei Coronari e il vicolo Domizio, la "immagine di Ponte" (Vasari) oggi gravemente manomessa.
L'attività del ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...