LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] prima volta nel 1410, impegnato con un Vittorio di Giovanni a "nettare" alcune parti, non identificate, di un tabernacolo di Orsanmichele, su incarico del padre allora capomastro del portale della facciata. A. Markham Schulz (p. 22) dà notizia della ...
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DIOLIVOLSE (Diolivolsi), Agostino (Agostino da Trapani)
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani agli inizi del sec. XVII. Entrato nell'Ordine dei cappuccini, risulta attivo in Sicilia e in Emilia come scultore [...] 1951, p. 44; Gandolfo da Polizzi, Due artisti sconosciuti del Seicento: i frati A. e Vincenzo da Trapani, autori di pregevoli tabernacoli in legno, in L'Italia francescana, XXIX (1954), pp. 313-321; Id., I frati cappuccini A. D. e Vincenzo Coppola da ...
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FRANCESCO d'Antonio
Francesca Artuso
Ignoto è l'anno di nascita di questo orafo senese che, allievo di G. Turini, risulta attivo nella sua città almeno dal 1440, anno in cui ricevette l'incarico di [...] per l'anello del capitano del Popolo. Nove anni più tardi, il 14 maggio 1449, l'Opera del duomo gli commissionò un tabernacolo d'argento; nel 1450 F. lavorò accanto al Turini per la realizzazione di due orciuoli d'argento. Queste opere sono andate ...
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BRACCINI, Atto di Piero
Miklos Boskovits
Fratello di Andrea, è documentato per la prima volta nel 1391 quando restaura diverse opere di oreficeria per la cattedrale di Pistoia. Dal 24 dic. 1394 partecipa [...] di S. Iacopo nella stessa cattedrale; a questa data - insieme con il fiorentino Nofri di Buto - gli viene affidata l'esecuzione del tabernacolo per la figura del santo, in base ad un disegno di un terzo maestro, Cristofano di Paolo. Il B. e Nofri ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] Studien zur Farnese Villa am Palatin..., in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XIII (1971), pp. 179-230; A. Schiavo, Il michelangiolesco tabernacolo di J. D., in Studi romani, XXI (1973), 2, pp. 215-220; S. Benedetti, G. D. e l'architettura del ...
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BETTO (Berto) di Geri
Giuseppe Mondani
Fiorentino (sec. XIV), è noto per la sua partecipazione all'esecuzione del dossale d'argento dell'altare del battistero di Firenze, ora conservato nel Museo dell'Opera [...] santo. Quest'opera consiste in una finissima struttura architettonica omata di numerose statuette, con, al centro in un tabernacolo, il Battista tutto di cesello, fiancheggiato da otto altorilievi con episodi della sua vita.
Secondo il documento di ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] fig. 191), a una data che dovrebbe aggirarsi intorno alla metà del nono decennio. Pressoché coevo è, inoltre, il bel tabernacolo già in collezione Crawford e Balcarres a Londra, già menzionato.
La Tebaide dipinta nella parte centrale dipende con ogni ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] eseguita nel 1456, presumibilmente per i frati serviti di Città di Castello. Trasferita secondo un'antica tradizione da un tabernacolo esterno a un oratorio interno, l'opera è stata inglobata nella chiesa odierna di S. Maria delle Grazie. Firmata ...
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COCCHI, Pompeo
Giovanna Sapori
Figlio del pittore Piergentile, la notizia della sua nascita a Corciano (Perugia) non è basata su documenti. Il padre, nel 1523, risulta essere iscritto a Perugia nella [...] che compare nella matricola perugina di Taverna (Thieme-Becker).
Il C. è già attivo nel 1513, anno nel quale dipinge un tabernacolo per l'altare della Confraternita di S. Francesco a Perugia, e nel 1519, anno in cui riceve una delle prime commissioni ...
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BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] il saldo per l'altare della S. Croce nella chiesa di S. Valentino di Mareson; due anni dopo eseguiva l'ostensorio e il tabernacolo per la chiesa di Loreto a Belluno e nel 1702 scolpiva un'Assunta per la chiesa del seminario di Feltre. Del 1711 sono ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...