GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] fra' Sebastiano nella realizzazione del coro ligneo della chiesa di S. Elena; per questo stesso edificio lavorò anche a un tabernacolo, a un ciborio e a un leggio, coadiuvato dal nipote Gregorio (Gallo). Si recò inoltre a Milano, Lodi, Bergamo, allo ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] . 26, 344, 466; I. Belli Barsali, Lucca. Guida alla città, Lucca 1988, pp. 49, 121, 216; G. Martinelli Braglia, Il tabernacolo "a tempietto" di Bartolomeo Avanzini e Tommaso Loraghi in S. Vincenzo di Modena. Documenti inediti, in Atti e memorie della ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] Bergamo.
La tavola n. 281 era stata peraltro già ritenuta da G. Coor (pp. 50, 141 s.), pur senza alcuna evidenza, il tabernacolo, oggi perduto, realizzato dal L. per Bernardino Nini e stimato il 28 maggio 1476 da Francesco di Giorgio e Sano di Pietro ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] le commissioni legate alla sede vescovile di Vercelli: nell'aprile 1564 vi è una attestazione che riguarda la decorazione del tabernacolo in legno dell'altare maggiore del duomo; mentre molto più tardi, nel 1581, egli ottenne dal vescovo monsignor ...
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CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] non sono più citate nella edizione del 1858 della stessa guida del Celano curata da G. B. Chiarini. Così il tabernacolo "di disegno singolare" dell'altare della cappella di S. Domenico Soriano in S. Domenico Maggiore sempre a Napoli, ricordato come ...
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ALBERTI, Cherubino
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Alberto di Giovanni, nacque a Borgo Sansepolcro il 24 febb. 1553. Si formò in quell'ambiente manieristico fiorentino e romano che precede l'accademia [...] Gli vengono attribuiti, nella città natale, un affresco con S. Andrea nella chiesa di S. Chiara e gli sportelli del tabernacolo all'altare maggiore di S. Maria delle Grazie (insieme con Pietro Dandini). La volta della loggia del giardino del vescovo ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] una tomba di famiglia (Sricchia Santoro, 1993, I, p. 44 n. 19).
Stilisticamente prossimo all'Adorazione è il tabernacolo di Rovezzano con la rovinata Crocifissione, per il quale è lecito supporre una datazione coeva.
Nel passaggio fra primo e ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] (se ne conservano due rilievi con Angeli e due statue semisdraiate di Profeti nel chiostro del generale, e il fastoso tabernacolo nella parrocchiale di Ponte San Nicolò presso Padova). Nel periodo in cui a Padova veniva posto in opera l'altare del ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] della Vergine di V. A. Rapous (opere già citate dal Bartoli, 1776, p. 11). Nel 1773 eseguì il trono d'altare a tabernacolo in S. Pelagia a Torino (Tamburini, 1968, p. 413). Nell'eremo camaldolese di Torino erano del C. la cornice dorata con due ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] , una macchina devozionale, che ancora nel Novecento inoltrato si portava in processione, chiudibile da due parti come un doppio tabernacolo, dipinta su dieci facce lignee (frammenti di altre figure di santi, tra i quali s. Giovanni Evangelista, sono ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...