ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] di Göttingen (Universitäts-Museum), di un plasticismo soffice e luminoso, di una scioltezza di modellato che lo accomuna agli affreschi del Tabernacolo degli Agli. Non sono di A. le tre piccole tavole con figure di santi nel Museo di Berlino (Dahlem ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] era sposato con Stella Ghini (nata intorno al 1540); abitavano "in luogo detto Cafaggiolo fra il canto alla Catena, e il tabernacolo del canto a Monteloro", vale a dire tra via della Pergola e Borgo Pinti, nell'odierna via Alfani nell'area di S ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] Evangelisti, non restano tuttavia che pochi frammenti (dodici colonnine e altre parti della decorazione) adattati ad un tabernacolo posteriore, sempre per la stessa chiesa di Caltagirone. Altri documenti relativi ad opere di scultura eseguite dal C ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] Santi)in S. Maria della Querce presso Firenze, del 1460. Sulla testimonianza del Vasari è da considerare con sicurezza suo il tabernacolo con una Madonna fra due santi al Canto dei Nelli in Firenze (angolo via dell'Ariento). Per il resto, la copiosa ...
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ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] conduce Alberto allato al campanile"). Sempre per il duomo gli si promette di affidargli l'esecuzione dell'arco e del tabernacolo, che non fu poi eseguito, della porta maggiore.
Nel 1359, per l'altare dell'oratorio della Compagnia del Bigallo, aveva ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] cuspidato sovrastante un ampio vano, ora vuoto, sul quale si ritiene che un tempo fosse una statua del vescovo. Nel tabernacolo è la camera funebre, aperta sul davanti in modo da lasciar scorgere l'immagine del vescovo giacente. Sotto di essa sono ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] del Ceppo.
L'opera, detta Madonna del Ceppo, fu saldata il giorno 28 maggio per un totale di 85 fiorini comprensivo del tabernacolo che doveva contenerla, e venne posta nel cortile di palazzo Datini a Prato, dove fu vista da Vasari e rimase sino al ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] , p. 113); il fregio di Poggio a Caiano, il cui post quem è il 1485, anno nel quale la villa doveva essere ultimata; il tabernacolo per l'olio santo di Montici, il ciborio di Monterchi e la Madonna in gloria e quattro santi, in S. Chiara a Monte San ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] che aveva espresso il desiderio di essere sepolta nella cappella maggiore di una chiesa teatina. Secondo le disposizioni ducali il tabernacolo al centro della chiesa doveva essere ricco di marmi preziosi, con due statue più grandi del vero dedicate a ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] Collection di Hampton Court che raffigura il Bambino e s. Giovannino. Non riferibile alla mano di G. sembra infine il tabernacolo della Pinacoteca di Bologna con la Madonna e santi al quale è stata tradizionalmente riferita la notizia vasariana di un ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...