PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] della Commissione della Reale Accademia delle Scienze di Napoli, Napoli 1783.
Letteratura critica. - L. Moreschi, Descrizione del tabernacolo che orna la confessione della basilica di S. Paolo sulla via Ostiense, Roma 1840; H. Walpole, Anectodes of ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] con Bambino e santi (Roma, collez. conte Vitetti; cfr. ibid.). Quest'ultimo risponde pienamente alla tipologia di tabernacolo portatile diffusasi a Siena a partire dalla metà del Trecento. Leggermente più grande, forma ed iconografia non presentano ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] prima moglie e ai figli Domenico, Costanza e Margherita (Mazzoni Rajna, 1953). Del 10 luglio 1519 è un pagamento per un tabernacolo presso la certosa di Val d'Ema, detto della Madonna delle Rose, oggi scomparso; come pure è scomparsa la decorazione a ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] di Cles, mentre verso il 1809 iniziò a lavorare al rinnovamento degli arredi della chiesa di Varena, progettando il tabernacolo dell'altare maggiore e i due altari laterali.
Nell'ultimo periodo di attività, iniziò a frequentare la bottega del ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] del segno e dalla posa piuttosto banale delle figure.
Nel 1606 il M. eseguì sei piccoli riquadri per l'antico tabernacolo della cappella del Sacramento, ora nella curia vescovile di Vicenza: il Cristo Risorto, la Fede, la Speranza, la Temperanza, la ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] : piazzale quadrato, intagliato nella roccia per tre lati (il quarto, indefinibile, era prospiciente al mare), con le basi di tre tabernacoli, uno in asse alla parete frontale, gli altri due alle estremità esterne dei lati minori. In mezzo è un pozzo ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] W. Suida, Zur florentiner Trecentomalerei, in Monatshefte für Kunstwissenschaft, I (1908), pp. 1009-1012; A. Chiappelli, "Giottino" e un tabernacolo testé riaperto in Firenze, in Rassegna d'arte, IX (1909), pp. 71 s.; J. von Schlosser, L. Ghibertis ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] in una prima ampia fascia che si colloca tra il tardo sec. 13° e il 14°, sono la Vergine del Tabernacolo della cattedrale di Plasencia, Santa María la Blanca e la Vergine del Perdono, probabilmente provenienti da portali della stessa chiesa ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] , la teoria dell’amore e della bellezza, la centralità dell’uomo «copula del mondo», e insieme la centralità del Sole tabernacolo di Dio, la connessione di tutte le cose, l’unità profonda delle religioni e delle filosofie: tutto questo costituì un ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] molto ricorrenti sono il carro di Helios, lo Zodiaco, le Stagioni, oltre alla rappresentazione dell'Arca o tabernacolo della Legge.La repressione della rivolta samaritana (529), con le conseguenti persecuzioni nei confronti della piccola comunità ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...