LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] umbro.
Nel 1504 richiese i pagamenti per "21 giorni lavorativi trascorsi a Todi", quando ancora era in vita Niccolò, per il tabernacolo della chiesa di S. Maria delle Grazie (oggi S. Filippo) "messo ad oro ed azzurro", e per "il lavoro fatto insieme ...
Leggi Tutto
DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] il Pinzi (1890, p. 305): "e fu per l'autorità del Danese, se tra i due modelli presentati (del tabernacolo) si prescelse quello bellissimo di Andrea Bregno" (realizzato nel 1490), poiché dai documenti riportati dallo storico questo fatto non appare ...
Leggi Tutto
CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
*
Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] impressa l'iscrizione "A. Cortelazzo. Fece. Vicenza. Mia Patria", che fa tutt'ora parte del patrimonio della Fondazione. Un tabernacolo in ferro battuto a cesello sormontato da orologio e da putto con stemma queriniano (con base in legno) è anch'esso ...
Leggi Tutto
ASHBURNHAM, Bertram
B. Narkiss
Conte inglese (1797-1878) che acquistò tre importanti collezioni di manoscritti: i fondi Libri (1847), Stowe (1849) e Barrois (1849), che comprendevano ca. 3.600 codici. [...] ; una rappresentazione, in tre scene, di Mosè che riceve le tavole della Legge, le consegna agli Ebrei e prepara il tabernacolo (c. 76r).La miniatura è eseguita a tempera su disegni a penna con iscrizioni latine, per gran parte riscritte sopra la ...
Leggi Tutto
GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] orafo e lavoratore di metalli.
Nel 1483-84 G. eseguì uno sportello in rame sbalzato, dorato e traforato per il tabernacolo marmoreo, opera di Mino da Fiesole, della cappella del Miracolo nella chiesa fiorentina di S. Ambrogio, secondo un disegno di ...
Leggi Tutto
CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] sicuramente del C. sono, invece, altre due opere attribuitegli peraltro problematicamente: la Madonna col Bambino, affrescata in un tabernacolo di fronte al municipio di Bagnoli Irpino, e il "retablo" del duomo di Aversa con S. Michele arcangelo tra ...
Leggi Tutto
JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] (Id., 1992, p. 17).
L'interesse per l'antico, più volte palesato nella sua produzione, è manifesto anche nel Tabernacolo scolpito per la cappella di S. Barbara in Castel Nuovo e attualmente conservato nel Museo civico del castello medesimo, che fu ...
Leggi Tutto
MANUELI (Manuelli, de Emanueli, Emanuelli), Guglielmo
Paolo Dalla Torre
Non è nota la data di nascita del M., originario di Avio, unico artista trentino del primo Cinquecento che, firmando e datando [...] che vi avrebbe aggiunto i due santi, rimasti in situ. Nel catalogo del M. rientrano due opere della pieve di Avio: il tabernacolo e il S. Rocco del 1533 con lo stemma della famiglia Cartolari di Verona, ora in una nicchia della navata, ma proveniente ...
Leggi Tutto
BOTTO, Pietro
Rosalba Amerio Tardito
Il più importante di una famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano.
Ignota la sua data di nascita. In base ai documenti reperiti sappiamo [...] e il pulpito già in S. Domenico di Torino; lavori nella cappella del castello di Racconigi; a Chieri, in S. Domenico, il tabernacolo sull'altar maggiore (ivi posto nel 1628 e ora non più in loco) e nel duomo, nella cappella della Madonna delle Grazie ...
Leggi Tutto
COMIN (Comino)
Alessandro Bevilacqua
Artisti di origine trevisana.
Di essi Leonardo è documentato, solamente da un contratto del 22 genn. 1606 (Federici, 1803, pp. 104 s.), con il quale veniva incaricato [...] dall'atto capitolare in A. Marchesan, Treviso medioevale, Treviso 1923, II, pp. 355 s.), e dell'altare e del tabernacolo (dono del vescovo P. F. Giustiniani) nella chiesa seminariale (poi soppressa e scomparsa) di S. Vincenzo Giustiniani, sempre a ...
Leggi Tutto
tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...