PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] 'impiego della p. furono oggetto di diversi cambiamenti. Oltre alla conservazione, in molti luoghi abituale, nel tabernacolo, altre fonti informano su "pyxis cum Eucharistia quae super maius altare pendere solebat" (Descriptio ecclesiae Cantuariensis ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] , 1948; Lydholm, 1982). All'opera degli stessi artisti viene riferita la statua di Bonifacio VIII posta in un tabernacolo sulla facciata sud della cattedrale (Lydholm, 1982).
Il campanile, terminato nel 1141, sorge isolato di fronte alla cattedrale ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] Pontificalis menziona, per esempio, il dono fatto dal papa Ilario (e la notizia è data dallo stesso papa) di un tabernacolo al b. del Laterano.
Non si conosce con precisione, per quel che riguarda l'epoca paleocristiana, la cronologia dei b.: quindi ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] : piazzale quadrato, intagliato nella roccia per tre lati (il quarto, indefinibile, era prospiciente al mare), con le basi di tre tabernacoli, uno in asse alla parete frontale, gli altri due alle estremità esterne dei lati minori. In mezzo è un pozzo ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] molto ricorrenti sono il carro di Helios, lo Zodiaco, le Stagioni, oltre alla rappresentazione dell'Arca o tabernacolo della Legge.La repressione della rivolta samaritana (529), con le conseguenti persecuzioni nei confronti della piccola comunità ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] grandi cori delle chiese di Norimberga. Nella chiesa si trovano anche importanti opere di scultura, la Brautpforte e il tabernacolo nell'ambulacro del coro.Al sec. 14° appartiene il chiostro della chiesa, oggi carmelitana, di St. Theodor, di aspetto ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] 'altare maggiore, in pietra, della chiesa di St. Martin a Landshut riunisce la forma dell'altare e del tabernacolo.Le figure dell'altare maggiore già a Frisinga, del 1443 (Monaco, Bayer. Nationalmus.; Stoccarda, Württembergisches Landesmus.), sono il ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] superstiti sepolture probabilmente ad arca, mentre ad altri manufatti, un'ulteriore e più semplice tomba ad arca e un tabernacolo rispettivamente, sono relativi altri frammenti, tra cui una Madonna con il Bambino tra angeli con donatori e una cuspide ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] decorazioni di stile locale, significativi anche per il repertorio, che comprende immagini di divinità pagane (?), simboli ebraici (il tabernacolo della Tòràh?) ecc. In tal modo anche i ritrovamenti di Bēt She῾arīim contribuiscono a darci un quadro ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] al sinodo di Worcester (1240) la prescrizione dell'uso di una l., detta del Sacramento, posta davanti al tabernacolo. Essa, con chiara allusione alla definizione patristica dell'eucaristia quale luce del mondo, poteva essere sospesa a un apposito ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...