GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] l'architettura albertiana di Bernardo Rossellino, consiste in una tavola centrale quadrata, racchiusa entro una cornice a tabernacolo classicistica, in cui la raffigurazione della Vergine e il Bambino con i ss. Bernardino, Antonio abate, Francesco ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] Per ornare le quattro grandi nicchie ricavate nei pilastri su cui si imposta la cupola della basilica e al di sotto dei tabernacoli con le preziose reliquie fu pensata la presenza di altrettante statue, una S. Elena eseguita poi da Andrea Bolgi, un S ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] , p. 263; v. inoltre bibliografia riassunta in Arisi, 1960, p. 292 per l'attribuzione al C. delle sculture del tabernacolo nella cappella del Rosario in S. Giovanni a Piacenza, 1805-1810) contribuirono tuttavia a tenerlo ai margini dell'attività ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] di Cristo, resi con sempre maggiore attenzione per gli effetti luministici, quali si possono vedere nelle portelle del tabernacolo dell’altar maggiore di S. Zaccaria (1600 circa), nei tre scomparti sul soffitto dell’oratorio della Ss. Trinità ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] di Nanni; Bacci, 1936), e nel 1438 fu pagato dal Comune per avere dipinto la tavola, con relativo tabernacolo, posizionata all’ingresso del palazzo pubblico, identificabile nella malridotta Madonna dell’umiltà della Pinacoteca nazionale di Siena ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] , in parte documentati, si segnalano nella chiesa dell'Annunziata (il podale d'ingresso alla cappella del tesoro. i tabernacoli tìmpanati delle reliquie, 1598); nel convento dei gerolamini (la chiesa a pianta basilicale con le colonne in granito ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] un muro della tribuna della chiesa, da decorarsi sulla base di un disegno di Santacroce. L’arredo marmoreo con pitture comprendeva un tabernacolo per il Ss. Sacramento, un altare e due tombe a sedile, destinate allo stesso Oliviero e a suo padre. Le ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] di Michaelsono soltantoi citatitondi di Issengo e Tesidoe, per quanto è possibile riconoscere, alcune parti del tabernacolo di Monguelfo/Welsberg, forse dell’ottavo decennio, semidistrutto da un’inondazione nel 1882 e abbondantemente ridipinto ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] Paniere Farnese ci sono noti soltanto grazie a delle incisioni. Innocenzo Tacconi, un allievo di Annibale, dipinse un tabernacolo portatile (Roma, Galleria nazionale), mentre altri aiuti dipinsero i due gruppi delle Virtù teologali (Roma, palazzo di ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] B., notizie su carestie (rubr. 638, 659) e sullo stato di insicurezza in città per continui furti; sul compimento del tabernacolo della Vergine in Orsanmichele (rubr. 680); su una delle tante riprese nella costruzione di S. Maria del Fiore (rubr. 683 ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...