FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] di Sala Baganza (Cirillo-Godi, II, 1986, p. 311). A questi anni risalirebbe pertanto anche il disegno per la portella del tabernacolo dell'altare del medesimo oratorio (collezione privata), reso noto da Cirillo e Godi (II, 1986, p. 317). Il suo nome ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] del sovrano e un sigillo con lo stemma dello stesso. Nel 1753 ebbe inizio l'interminabile e mai conclusa esecuzione del tabernacolo in pietre dure, su disegno di Luigi Vanvitelli, per la cappella della reggia di Caserta (frammenti a Napoli, Museo di ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] 'ecclesiastiche fontioni". Né il B. badava a spese pur di abbellirla all'interno: le donò, fra l'altro, nel 1669 un tabernacolo di marmi preziosi e policromi, ornato di statuette e fregi di bronzo, tuttora posto sull'altare del Santissimo; e nel 1684 ...
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BENTI, Donato
Maria Teresa Calvano
Figlio di un Giovanni Battista di Matteo, bottaio, nacque a Firenze nel 1470. Non abbiamo notizie sulla formazione di questo scultore e architetto che, a partire dal [...] nel territorio di Pietrasanta: un bassorilievo con i SS. Sebastiano, Rocco ed Antonio nella Pieve di Vallecchia, un tabernacolo usato come fonte battesimale nella chiesa parrocchiale di Cardoso ed un tabernacoletto per l'olio santo nella chiesa ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] di Torino del 1872 presentò, tra l'altro, una lastra dipinta con il Ritratto del pittore Velasquez, una porta di tabernacolo con il Salvatore; ottenne all'Esposizione di Vienna (1873), una medaglia al merito, ma il suo gusto storicistico era ormai ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] , ove si conservano tuttora gli stalli riccamente intagliati.
Per la medesima chiesa Matteo eseguì altre due opere: un perduto tabernacolo, che nel 1422 Simone de Begna indicava a modello per quello da lui ordinato per S. Maria Maggiore, e un ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] la morte di Raffaello fu commissionata a L. la sistemazione della tomba del maestro al Pantheon, per la quale restaurò il tabernacolo e scolpì la Madonna con Bambino, detta Madonna del Sasso.
Quest'ultima, databile al 1520-24, fu rifinita da un suo ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] beato Ugolino Zeffirini, ricordate nei registri contabili negli anni 1516-18 e oggi scomparse. È perduto anche il tabernacolo dipinto per Valerio Passerini, fratello del cardinale, e destinato ad accogliere una Madonna venerata nel duomo di Cortona ...
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SCALFAROTTO, Giovanni
Katia Martignago
SCALFAROTTO (Scalfurotto, Scalferotto), Giovanni. – Nacque il 17 aprile 1672 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, secondogenito di Tommaso, muratore originario [...] all’epoca Giovanni prestasse abitualmente servizio per il convento.
Nello stesso periodo Scalfarotto fu impegnato nella realizzazione del tabernacolo della Scuola dei Carmini, posto sull’altare dell’omonima chiesa (1724-25), e nel cantiere di Ca ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] le modalità esecutive del panneggio, dall'altro propone di farla discendere da un'idea originale di Iacopo, desunta da un profeta del tabernacolo (pp. 200, 205). Bagnoli non nega, in conclusione, un certo interesse di G. per l'arte di Iacopo, da cui ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...