VISCARDI, Girolamo di Paolo
Michela Zurla
Nacque a Laino, centro della Val d’Intelvi, intorno al 1467, secondo quanto si desume da un documento risalente al 1497-99 che lo descrive come già trentenne [...] sono le due figure a tutto tondo di S. Taurino e di S. Susanna; infine sul retro è murato il tabernacolo eucaristico. Del medesimo ciclo decorativo fanno parte quattro Angeli adoranti a tutto tondo oggi nella chiesa di Sainte-Madeleine a Goderville ...
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SARTORI, Antonio Giuseppe
Giuseppe Sava
SARTORI, Antonio Giuseppe. – Nacque a Castione (nel comune di Brentonico, in provincia di Trento) il 21 agosto 1714 (Bacchi - Giacomelli, II, 2003). Avviato [...] biblioteca (1771); Ora/Auer (Bolzano), chiesa del cimitero, altare maggiore; Ossana (Trento), S. Antonio da Padova, tabernacolo e portale maggiore (1756); già Oxford, collezione Parker, Putto con stemma Thun; Pápa, parrocchiale, altare maggiore (1781 ...
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RUSNATI, Giuseppe
Alessandra Casati
– Probabilmente originario di Gallarate, anche se il padre Protaso risulta residente a Milano, nacque nel 1647, come si ricava da un registro mortuario del 1713 in [...] i modelli per una fontana della villa di Giulio Visconti a Lainate. Tra le sue ultime opere si può inserire il tabernacolo per i confratelli di Arconate, del quale rimangono solo due Angeli. Sempre a questo periodo si circoscrivono i suoi interventi ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] per prendere in consegna dei monofiti di alabastro, dono del governatore Moḥammed 'Alī a Greggrio XVI, che avrebbero dovuto sostenere il tabernacolo della nuova basilica di S. Paolo. Fu in questo viaggio che il C., concepì l'ardua impresa di risalire ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] le commissioni legate alla sede vescovile di Vercelli: nell'aprile 1564 vi è una attestazione che riguarda la decorazione del tabernacolo in legno dell'altare maggiore del duomo; mentre molto più tardi, nel 1581, egli ottenne dal vescovo monsignor ...
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CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] non sono più citate nella edizione del 1858 della stessa guida del Celano curata da G. B. Chiarini. Così il tabernacolo "di disegno singolare" dell'altare della cappella di S. Domenico Soriano in S. Domenico Maggiore sempre a Napoli, ricordato come ...
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FELICETTI, Giovanni
Lucia Calzona
Nato da Giovanni Domenico, di Someda (frazione di Moena, in provincia di Trento), fu battezzato a Moena il'26 febbr. 1677; della madre conosciamo solo il nome, Cristina. [...] un omonimo del XIX secolo.
Nel 1706-07 il F. riceveva 30 fiorini per l'affrescatura di un tabernacolo, oggi scomparso, nella chiesa parrocchiale di Predazzo (Rasmo, 1953); questa commissione dovette probabilmente precedere quella più importante della ...
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ALBERTI, Cherubino
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Alberto di Giovanni, nacque a Borgo Sansepolcro il 24 febb. 1553. Si formò in quell'ambiente manieristico fiorentino e romano che precede l'accademia [...] Gli vengono attribuiti, nella città natale, un affresco con S. Andrea nella chiesa di S. Chiara e gli sportelli del tabernacolo all'altare maggiore di S. Maria delle Grazie (insieme con Pietro Dandini). La volta della loggia del giardino del vescovo ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] 1516, anche un palazzetto sulla strada principale del centro (attuale corso Cavour), la cui facciata con finestre a tabernacolo e timpani alternati mostra di conoscere le recenti soluzioni adottate da Raffaello a Roma.
Sanmicheli fu inoltre impegnato ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] ora perduti. Sempre Ghiberti ricorda la Pentecoste, affrescata sopra la porta della chiesa agostiniana di S. Spirito, e un tabernacolo con la Madonna e santi nella stessa piazza, scomparso o da identificarsi con quello oggi considerato di mano di ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...