PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] Antonio di Nicolò da Firenze per lo stesso ambiente e la scultura in pietra di un Profeta posta in chiesa presso il tabernacolo del Corpus Domini (Cittadella, 1868, I, pp. 52, 63; Franceschini, 1993, docc. 545, 596b).
Nel 1447 si ha la prima notizia ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] un pagamento dalla Compagnia di S. Ansano per la realizzazione di un tabernacolo e della "predella dell'altare di Chapella" (Borghesi - Bianchi, p. 184).
Se del tabernacolo non si ha alcuna notizia, gli scomparti della predella, in stato frammentario ...
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SCHIAFFINO, Bernardo
Daniele Sanguineti
– Nacque l’8 luglio 1680 dai camogliesi Geronima Olivari e Baldassare Schiaffino e fu battezzato presso la chiesa parrocchiale di S. Salvatore a Genova (Figari, [...] , è documentato al 1707 (Boccardo, 2004). L’anno successivo Schiaffino fu pagato da Domenico Maria Ignazio Sauli per il tabernacolo marmoreo da collocare su uno degli altari laterali della basilica gentilizia di S. Maria Assunta di Carignano, per il ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] di insegnamento. L. stesso afferma di avere scritto, su istanza della veronese Giulia Campagna, un sermone Del tabernacolo di Dio.
Seguendo gli orientamenti dell'Osservanza domenicana, caldeggiò il rinnovamento della predicazione, in armonia con le ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] ovile (Diario ordinario, 1803; 1804). Nello stesso 1804 il F. compì un intervento di restauro su tre riquadrì del tabernacolo del ciborio di S. Giovanni in Laterano: si tratta dei dipinti raffiguranti la Crocifissione affiancata da quattro santi.
Nel ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] a Giovanni Antonio sono i due santi martiri e il S. Giuseppe della collegiata di Empoli, e quelli che decorano un grande tabernacolo nella chiesa di S. Maria in Selva a Borgo a Buggiano (Pistoia), con la Madonna col Bambino e santi, il Padreterno e ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] fra' Sebastiano nella realizzazione del coro ligneo della chiesa di S. Elena; per questo stesso edificio lavorò anche a un tabernacolo, a un ciborio e a un leggio, coadiuvato dal nipote Gregorio (Gallo). Si recò inoltre a Milano, Lodi, Bergamo, allo ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] . 26, 344, 466; I. Belli Barsali, Lucca. Guida alla città, Lucca 1988, pp. 49, 121, 216; G. Martinelli Braglia, Il tabernacolo "a tempietto" di Bartolomeo Avanzini e Tommaso Loraghi in S. Vincenzo di Modena. Documenti inediti, in Atti e memorie della ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] , p. 284). In questo giro di anni il Vite continuava a essere attivo in molteplici contesti cittadini, come mostrano sia il tabernacolo con la Madonna col Bambino tra i ss. Jacopo, Francesco, Antonio abate e Bartolomeo al Museo civico (da S. Maria ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] Bergamo.
La tavola n. 281 era stata peraltro già ritenuta da G. Coor (pp. 50, 141 s.), pur senza alcuna evidenza, il tabernacolo, oggi perduto, realizzato dal L. per Bernardino Nini e stimato il 28 maggio 1476 da Francesco di Giorgio e Sano di Pietro ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...