DE STEFANI, Nicolò
Flavio Vizzutti
Pittore sicuramente bellunese (Piloni, 1607), nato attorno al 1520. Non si hanno documentazioni sulla sua iniziale formazione artistica, tuttavia il Lanzi (1818) dice [...] in trono tra i ss. Antonio da Padova e Antonio abate. Il 15 nov. 1580 il D. venne pagato per aver decorato il tabernacolo, oggi perduto, della parrocchiale di Rocca Pietore (Belluno). L'anno dopo, da parte della Scuola della Madonna di Mel, gli venne ...
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BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] ... haverebbe superato il zio se fosse vissuto molto..."; cfr. Vedriani). Nel 1550 il B. è incaricato di adornare un tabernacolo per la processione della festa di S. Giovanni; nel 1555, insieme con Tommaso Sudenti, lavora attomo a un carro trionfale ...
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CORBETTA, Antonio Maria
Alda Guarnaschelli
Nacque a Bologna, come attesta egli stesso in un documento del 1621 (Annali..., V, 1881, p. 115). Operoso come architetto in Lombardia nella prima metà del [...] s. Carlo; analoga attività di consulente aveva già svolto nel 1602 a proposito dei progetti presentati da vari architetti per il tabernacolo dell'altare maggiore di S. Maria presso S. Celso (Canetta, 1884). Al 1607 è datato uno scritto (Boito, 1889 ...
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CAETANI (Tommasi), Iacopo
Agostino Paravicini Bagliani
Nipote di Bonifacio VIII, fu Caetani da parte di sua madre, un'anonima sorella del pontefice anagnino. Suo padre sarebbe stato un certo Gualcano [...] Roma il 1º genn. 1300 (Arch. Segr. Vaticano, Oblig. et Solut., I, f. 11r).
Il nome del C. è legato al bellissimo tabernacolo che egli fece costruire nella parte destra dell'abside della chiesa di S. Clemente a Roma, da lui restaurata nel 1299. Della ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] 25 s.); in S. Andrea, oltre a un gonfalone (attribuitogli dal Donesmondi) con i Santi Andrea e Longino che sostengono il tabernacolo del preziosissimo sangue da un lato e la Vergine che accoglie sotto il manto il popolo mantovano dall'altro, c'è una ...
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ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] S. Pietro. Nel 1587 venne pagato per il gruppo della Vergine e s. Giuseppe che adorano il Bambino, posto sotto il tabernacolo del SS. Sacramento nella Cappella Sistina in S. Maria Maggiore, "opera accurata e gentile, che deriva effetti pittorici alla ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] il Guidoni, insoddisfatto, nel 1436 rescisse il contratto.
Per l'ospedale della Buona Morte nel 1436 Benedetto restaurò un tabernacolo; nel 1437 dipinse un cataletto e una "tavoletta indorata" che fu portata trionfalmente nell'oratorio; tra il 1439 e ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] a Ciardi (1987, pp. 37-48) il merito di aver restituito al catalogo del G. i frammenti di un tabernacolo eucaristico smembrato (tre lastre raffiguranti personificazioni allegoriche: Pisa, Museo di S. Matteo), databile a questi anni, proponendo un ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] in Mostra della città di Roma alla Esposizione di Torino nell'anno 1884, Roma 1884, pp. 171 s.; G.B. De Rossi, Tabernacolo, altare e sua capsella reliquiaria in S. Stefano presso Fiano Romano, in Bull. di archeologia cristiana, s. 4, VI (1888-89), pp ...
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GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] (Richa, p. 75), eseguita tra il 1694 e il 1695. Essa consiste nell'intera decorazione parietale, nell'altare con il tabernacolo e nell'ancona nell'oratorio di S. Tommaso d'Aquino alla Pergola a Firenze, realizzazione di grande prestigio che usando ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...