MAZENTA, Giovanni Ambrogio
Valentina Milano
MAZENTA (Magenta), Giovanni Ambrogio (al secolo Giovanni). – Nacque a Milano nel 1565, da Ludovico e da Caterina Bottigella. Dal 1581 studiò al collegio Borromeo [...] del collegio.
Nei primi anni del Seicento il M. lavorò anche all’esterno dell’Ordine. Partecipò al concorso per il tabernacolo di S. Maria presso S. Celso a Milano; sebbene manchino riscontri documentari, dovette essere incaricato da Ferdinando I de ...
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MANZINI, Giusto (Giusto di Andrea)
Francesco Sorce
Nacque con ogni probabilità a Firenze nel 1441 dal pittore Andrea di Giusto.
La data di nascita si ricava da un documento catastale del 1457 (Gaye, [...] , XII, London-New York 1996, p. 765; D. Cole Ahl, Benozzo Gozzoli, Cinisello Balsamo 1997, pp. 140, 153; A. Bernacchioni, Tabernacolo de' Giustiziati, in Benozzo Gozzoli in Toscana, a cura di A. Padoa Rizzo, Firenze 1997, pp. 92 s., 96; Id., Certaldo ...
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CAVARO, Michele
Renata Serra
Figlio di Pietro e di Isabella Godiel, vedova De Canyada, napoletana (Olla Repetto, p. 121), nacque, forse a Napoli, sicuramente non oltre l'anno 1517 (Delogu, p. 11). Se [...] e S. Pietro liberato dal carcere); e, spettando a Pietro anche l'esecuzione dello scomparto con S. Paolo e del portello del tabernacolo con l'Ecce Homo e interventi nel S. Pietro in cattedra e nel S. Giorgio di Suelli, si devono assegnare a un'altra ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] , con ai lati due Angioli adoranti. Prato, duomo: statua in terracotta, non policromata, della Madonna in trono col Bambino entro un tabernacolo che porta la data 1480 col nome di B. e dei suoi fratelli Giuliano e Giovanni (a quest'ultimo, morto nel ...
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BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] Brunelli donò per testamento alla compagnia del SS. Crocifisso della stessa chiesa. Sempre in S. Giulia Davinuccio fece costruire un tabernacolo nel 1381, ma né i segni esteriori di devozione, né il fatto d'avere un figlio chierico (la testimonianza ...
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PITTALUGA, Gerolamo
Daniele Sanguineti
– Nacque probabilmente nel 1691. Il biografo Carlo Giuseppe Ratti fissò la nascita di questo artista nel «sobborgo di San Pier d’Arena» in un’umile famiglia guidata [...] cataratta, intorno al 1735 – stando a Ratti – fece seguito la ripresa del lavoro e, in particolare, la realizzazione di «un tabernacolo di legno ricco di belissime statuine pel re di Portogallo» (1762, 1997, pp. 208 s.), ossia «alcuni bassi rilievi ...
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DANESE, Bernardino
Rosella Carloni
Mancano notizie biografiche di questo fonditore, attivo a Roma nella seconda metà del XVII secolo con il fratello Bonaventura (Ventura), insieme al quale lavorava [...] da una petizione che con il fratello scrisse, nel 1672, al cardinal Altieri, per ottenere l'incarico di fondere il tabernacolo della cappella del Sacramento in S. Pietro, poi assegnato al rivale Girolamo Lucenti; in essa egli fa riferimento al ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] , e infine da quello con la Madonna della Stella i cui angeli festanti sembrano la versione in miniatura di quelli del Tabernacolo dei linaioli.
Verso la fine del terzo decennio l'attività di G. cominciò a farsi intensa con richieste anche da chiese ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] una ispezione alle fortezze papali della Romagna. Nel 1567 i frati di S. Pietro a Perugia allogavano l'esecuzione di un tabernacolo disegnato da lui; nello stesso anno dava un disegno per S. Maria della Consolazione a Todi; e nel 1568 era consultato ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] Mantegna (Rossi, 1888, p. 441).
II Torelli (1925, pp. 317-19) pubblica documenti relativi alla base di un grande tabernacolo per la festa del Corpus Domini (commissione 1483; terminato 1485) e a un grande Crocifisso per il capitolo della cattedrale ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...