MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] raffigurante il Miracolo della neve in marmo bianco, bronzo dorato e lapislazzuli, da collocarsi all'interno del monumentale tabernacolo destinato a custodire la miracolosa icona della Vergine Salus Populi Romani. Il modello dell'opera era pronto già ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] particolare attenzione. C'è tra di loro un bassorilievo che raffigura una processione; v'è il dromedario che porta un tabernacolo e figure femminili che procedono velate. In un altro bassorilievo sono visibili due oranti in vesti parthiche e il dio ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] (Kreytenberg, 1984), che può costituire un esempio delle opere che A. dovette realizzare a Orvieto: uno o più tabernacoli d'altare, con relativa decorazione scultorea dell'altare stesso. Occorre infatti sottolineare che al capomastro di un'opera del ...
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GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] oggi al Museo della Collegiata di S. Andrea a Empoli e in origine nella chiesa, collocata al centro di un tabernacolo in legno sormontato da due angeli marmorei di un suo collaboratore (Paolucci; Apfelstadt); si è anche supposto, tuttavia, che le ...
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SPANI, Bartolomeo
Paolo Parmigiani
– Figlio dell’orafo Clemente, della famiglia cremonese degli Spani, e di Giacoma Scartocci, nacque nel 1468 a Reggio Emilia, dove il 7 marzo fu battezzato in Battistero [...] di Reggio Emilia, a cura di M. Mussini, Milano 2005, pp. 180-199; A. Marchesini, Una proposta per B. S.: un tabernacolo proveniente dalla chiesa di San Lazzaro, in Taccuini d’arte, I (2006), pp. 73-77; A. Talignani, La scultura, in Santa Maria ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] il 1576 fu impegnato, per conto della locale Confraternita di S. Michele, a realizzare la parte pittorica del monumentale tabernacolo della chiesa di S. Michele in Pontorme, presso Empoli. L'opera prevedeva ai lati del grande ciborio due pannelli ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] al 1572. Il 19 apr. 1572 il C. viene compensato per aver dipinto a olio due Cristo con la croce da porsi a lato del tabernacolo dell'altar maggiore di S. Barbara e un Angelo in lamiera posto sulla cima della cupola. Da una lettera del 29 ott. 1573 di ...
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MAROCHETTI, Carlo
Silvia Silvestri
MAROCHETTI (Marocchetti), Carlo. – Nacque a Torino il 14 genn. 1805 da Vincenzo e da Caterina dell’Isola.
Il padre, nato a Biella nel 1768, fu segretario generale [...] M. anche il gruppo centrale con l’Ascensione di Maria Maddalena, il bassorilievo con una Ultima Cena, i candelabri e il tabernacolo: Calderini, p. 55), per il quale G. Hubert sostiene che il M. ricevette 150.000 franchi (p. 142). Frattanto, nel 1830 ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] dell’abbazia di Novacella (1475 circa), all’esterno della collegiata di San Candido/Innichen (1475 circa), nel tabernacolo di Monguelfo/Welsberg (1480 circa). Sotto diretto influsso di Michael eseguì anche il grande affresco nella terza arcata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1440 e il 1465 a Firenze un gruppo di artisti elabora una variante del Rinascimento [...] grazie al successo di opere come la Madonna col Bambino ora alla National Gallery di Londra ma già parte del Tabernacolo Carnesecchi, o l’altra Madonna della Fondazione Berenson a Settignano.
È evidente in questi lavori la preferenza per composizioni ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...