Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea omonima, circa 24 km. a S..di Newcastle, sulla linea ferroviaria Nord-Orientale. La parte vecchia della città, con la cattedrale e il castello (v. sotto), [...] transetto che aveva sostituito le tre absidi dell'antica chiesa. Nel sec. XIV furono aggiunte alcune finestre traforate e il tabernacolo dell'altare, bel lavoro gotico. La torre centrale, alta 66 piedi, risale al sec. XV, come i chiostri e molti ...
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Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata sulla sommità e sulle pendici meridionali di una collina (393 m.) che domina la valle del Sacco, onde la sua importanza allorché quella [...] , romanico, conserva importanti opere cosmatesche (pavimento del sec. XII; ciborio di Drudo da Trivio, del sec. XIII) e un tabernacolo per i sacri olî, del Rinascimento.
Storia. - Fu città degli Ernici. Era congiunta a Roma per mezzo della Via Latina ...
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SORANZO (latinamente Superanzio o Superanzi)
Mario Brunetti
Famiglia del patriziato veneto fra le più cospicue. D'incerta origine (naturalmente è favolosa la derivazione da Anzio): forse dall'agro altinate, [...] . Barnaba, ecc.
Palazzi Soranzo a Venezia: al Ponte del Rimedio, detto la "casa dell'angelo" da un'immagine marmorea d'angelo entro tabernacolo (sec. XIV); a S. Polo, due palazzi uno dei primi, l'altro della seconda metà del sec. XV; sul Canal Grande ...
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RICCOMANNI
Filippo Rossi
. Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta. Riccomanno di Guido, vissuto nei primi decennî del sec. XV, fece col figlio Leonardo il rivestimento marmoreo e l'ornamento [...] ., nel duomo di Massa (fonte battesimale) e nella Rocca (decorazioni marmoree), in Santa Maria Assunta a Stiava di Massarosa (tabernacolo in marmo) e in S. Pantaleone a Pieve a Elici (la pala marmorea dell'altar maggiore), raggiunse mai l'originalità ...
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TACCA, Pietro
Luigi Servolini
Scultore e fonditore in bronzo, nato a Carrara nel 1577 e morto a Firenze il 26 ottobre 1640. Fu il più geniale assertore della tradizione del suo maestro Giambologna, [...] della cattedrale e il putto sulla fonte di Piazza del comune di Prato; il crocefisso nel duomo di Pietrasanta; il tabernacolo sull'altare maggiore della chiesa di S. Giovanni in Livorno. Buona fama ebbe anche come autore di disegni per apparati ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] suo ufficio con la duplice accusa di non aver sorvegliato i lavori e di aver sbagliato il progetto per il tabernacolo di S. Petronio.
A parte alcune opere di carattere ingegneristico (ponte sul Swnoggia, prolungamento del canale Navile), l'attività ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] , secondo l'Arslan, la sua opera è riscontrabile anche nelle cimase delle quattro grandi finestre della facciata e nel Tabernacolo condotto in collaborazione con il Della Porta.
La critica più recente propende a collocare nei primi anni di esperienza ...
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SOLARI, Filippo
Aldo Galli
– Figlio di Baldassarre (il nome della madre non è noto), nacque a Carona, sulle rive del lago di Lugano, nel Ducato di Milano (oggi in Svizzera), in una data che con molta [...] titolari entro nicchie e un’ancona a più registri con il Cristo redentore e i dodici apostoli, a rilievo), il tabernacolo eucaristico e il monumento funebre del cardinale nella stessa chiesa; il fonte battesimale per l’adiacente Battistero; l’intero ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] subito dopo la fine del dominio visconteo sulla città (1404). Nel 1397 B. venne pagato per un S. Vittorio dipinto in un tabernacolo nel coro del duomo. Lo stesso anno, nella cappella Malavolti della chiesa di S. Domenico a Siena, su un altare a ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] suoi lavori in metallo per l'altare maggiore di S. Apollinare (1746-48:due teste di putti, zampe di leone, un tabernacolo per altare, cornici e grottesche) e per l'area che circonda la confessione di S. Maria Maggiore (1751: due angeli sorreggenti ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...