ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] il Guidoni, insoddisfatto, nel 1436 rescisse il contratto.
Per l'ospedale della Buona Morte nel 1436 Benedetto restaurò un tabernacolo; nel 1437 dipinse un cataletto e una "tavoletta indorata" che fu portata trionfalmente nell'oratorio; tra il 1439 e ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] a Ciardi (1987, pp. 37-48) il merito di aver restituito al catalogo del G. i frammenti di un tabernacolo eucaristico smembrato (tre lastre raffiguranti personificazioni allegoriche: Pisa, Museo di S. Matteo), databile a questi anni, proponendo un ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] in Mostra della città di Roma alla Esposizione di Torino nell'anno 1884, Roma 1884, pp. 171 s.; G.B. De Rossi, Tabernacolo, altare e sua capsella reliquiaria in S. Stefano presso Fiano Romano, in Bull. di archeologia cristiana, s. 4, VI (1888-89), pp ...
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GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] (Richa, p. 75), eseguita tra il 1694 e il 1695. Essa consiste nell'intera decorazione parietale, nell'altare con il tabernacolo e nell'ancona nell'oratorio di S. Tommaso d'Aquino alla Pergola a Firenze, realizzazione di grande prestigio che usando ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] il rivestimento decorativo fisso. Può essere sormontato dal ciborio (➔). Dopo il Concilio di Trento, sull’a. è posto il tabernacolo eucaristico: di forme via via più complesse, spesso in forma di piccolo tempio, di dimensioni a volte monumentali (fig ...
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Città fortificata della Spagna, la più notevole dell'Estremadura, situata sulla riva destra del Guadiana, a 183 m. s. m. e a pochi chilometri dalla frontiera con il Portogallo, in una posizione di grande [...] 1506), attribuita ad Alessandro Leopardi; una Madonna col Bambino, bassorilievo in marmo di scuola fiorentina, e un magnifico tabernacolo di stile plateresco, del principio del sec. XVI.
Bibl.: N. Díaz y Pérez, Estremadura (España, sus monumentos y ...
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ZUG (A. T., 20-21)
Maria MODIGLIANI
Rudolf KAUFMANN
Città della Svizzera centrale, capoluogo del cantone omonimo, situata in bellissima posizione a 428 m. s. m., al centro di una zona ricca di campi [...] . A Ulrich Rosenstein da Lachen sono dovute quattro statue addossate ai pilastri del coro, gli stalli del coro datati 1484, il tabernacolo del sacramento (circa 1484). Nel Tesoro ostensorî e reliquiarî, i più dei quali di orafi di Zug (1500-1780). La ...
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ORIENTAZIONE
. È il volgersi, nella preghiera o in altri atti del culto, verso Oriente. Ma talvolta può trattarsi anche di altro punto cardinale, così come si può avere anche una forma di orientazione, [...] di pregare.
Presso gli Ebrei, non mancano indizî di orientazione vera e propria (p. es., il fondo del Tabernacolo collocato verso occidente, Esodo, XXVI, 22); ma prevalse il concetto che la preghiera si dovesse fare, guardando verso Gerusalemme ...
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IMPRUNETA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Giampiero PUCCI
Paese della Toscana, nella provincia di Firenze: sorge in ridente posizione sulle alture che separano la valle della Greve da quella dell'Ema, [...] dei Ss. Pietro e Luca, l'altro per la reliquia della Croce con le figure del Battista e di S. Romolo; inoltre un tabernacolo col Crocifisso fra la Vergine e S. Giovanni, a bassorilievo. Altre pregevoli opere d'arte ha la chiesa: un polittico del 1375 ...
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PACINO di Buonaguida
F. Colalucci
Pittore e miniatore attivo a Firenze nella prima metà del 14° secolo.Scarsissimi sono i dati documentari relativi alla figura di P.: il più importante è un'iscrizione [...] Da ultimo, lo studio di Spagnesi (1994) propone l'estrapolazione dal catalogo di P. di diverse opere importanti - quali il tabernacolo del beato Chiarito di Firenze, un piccolo trittico (Tucson, Univ. of Arizona, Mus. of Art, Kress Coll.), un codice ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...