GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] scanalato e di un fusto di marmo rosso di spoglio romano, di un basso capitello corinzio e di una sorta di tabernacolo a lampione in tufo di Avesa. Nei quattro lati dell'edicola sono state ricavate altrettante nicchie, coronate da archi ogivali ...
Leggi Tutto
FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] di S. Fedele e il padre generale (Pirri, 1952, p. 56 n. 114), su disegno forse del Richino stesso (ibid.). Il tabernacolo, a forma di tempietto (ill. a fianco di p. 436 in Latuada, 1738), fu rimosso in epoca neoclassica allorché venne innalzato un ...
Leggi Tutto
GHINI, Antonio
Stefano Coltellacci
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, figlio di Paolo, attivo in Toscana nella seconda metà del XV secolo. Secondo Ridolfi, il padre era [...] , gli scudi araldici del committente ornano il piede e la vasca del fonte battesimale. Al centro si innalza un tabernacolo ottagonale che reca sui lati alcune statuette di santi, sistemate nelle nicchie di gusto classico che si aprono sulla ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] e suppellettili; subito egli intraprese la costruzione di un nuovo edificio completato nel 1738 e ornato di un prezioso tabernacolo, pitture, arredi sacri. Come pastore d'anime si mostrò fedele al dovere della residenza, ripristinò, e cercò anche di ...
Leggi Tutto
CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] nella chiesa di S. Giustina a Rovigo ed è probabile che in quell'anno il C. ponesse il Redentore e gli angeli sul tabernacolo dello stesso altare e ai lati le statue di S. Giustina e S. Apollonia, opere tutte che sembra siano andate perdute con la ...
Leggi Tutto
PRATO in Toscana (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Renato PIATTOLI
Città della Toscana, nella provincia di Firenze, a 18 km. dal capoluogo verso nord-ovest. La città è posta [...] quadro con la morte di S. Girolamo. Alla collaborazione dei fratelli Benedetto, Giovanni e Giuliano da Maiano spettano il tabernacolo, il bassorilievo e la statua della Madonna dell'ulivo. Del 1473 è il pulpito marmoreo scolpito da Antonio Rossellino ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Siena, posta su una ripa travertinosa della sinistra dell'Elsa (bacino dell'Arno), a 223 m. s. m., con 4900 ab. Il suo comune, vasto 71,70 kmq., ne conta 9855. Fu originariamente [...] , degno di nota è quello Campana; alcune chiese serbano preziose opere artistiche, come la reliquia del S. Chiodo in un tabernacolo attribuito a Benedetto da Maiano, o a Mino da Fiesole, ma certamente di buono scultore fiorentino della fine del sec ...
Leggi Tutto
SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] di Galla Placidia; Kollwitz, Herdejuergen, 1979, B/28), l’articolazione della fronte sembra suggerita dai s. pagani a tabernacolo, i confronti tematici con rilievi dell’Asia Minore e la funzione anarchitettonica dei pilastri angolari (Deichmann, 1969 ...
Leggi Tutto
TERZI, Filippo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Nacque presumibilmente nel 1520, data avvalorata da una lettera del 1594 in cui Filippo affermò di essere entrato nel suo settantacinquesimo anno di [...] (1559-60); le cornici per due quadri inviati dal cardinale Giulio della Rovere al fratello Guidubaldo II da Roma; forse un tabernacolo per il duomo di Urbino (1571); l’arco di trionfo in legname realizzato nel 1571 a Urbino per il solenne ingresso ...
Leggi Tutto
SOZI, Bernardino (Bino). – Figlio di Vincenzo di Bernardino dei Sozi (a tutt’oggi risulta sconosciuto il nome della madre)
Raffaele Caracciolo
, antica e nobile famiglia residente nel rione di Porta [...] anche forestiere, come il «bel spirito franzese che a sorte […] capitò a Perugia» e che intagliò le statue per il tabernacolo del duomo (Perugia, Biblioteca Augusta, ms. B.4: O. Lancellotti, Scorta Sagra, I, ante 1671, c. 77v).
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...