PAOLO SILENZIARIO (Παῦλος Σιλεντιάριος)
A. Pertusi
Amico dello storico Agathia (Hist., v, 9, p. 296 Bonn), fu, come lo indica l'appellativo, "usciere" alla corte dell'imperatore. Figlio di Ciro (non [...] a cinque anni di distanza dal famoso terremoto del 7 maggio 558, che aveva distrutto la cupola, l'abside orientale, il tabernacolo e l'ambone. Fu durante la riconsacrazione del tempio, avvenuta il 24 dicembre 563, che P. S. lesse dinnanzi all ...
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CASTELLI, Bernardino
Silvano Colombo
Nacque a Velate (Varese) il 30 marzo 1646 da Bernardino (che morì il 18 marzo di quell’anno, all’età di 24 anni) e da Laura Bianchi.
Nato in povera famiglia, come [...] della parrocchiale di Caronno Varesino (firmato e datato 1684); ivi, i pulpiti e la cantoria, rifinita nel 1717; l’altare con tabernacolo e Cenacolo in S. Rocco di Gemonio (1693; Colombo, 1972, ill. 89 s.); i pulpiti (1675), le due casse di organo ...
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candelabro
Enrico Malato
Il sostantivo è usato una sola volta da D., in Pg XXIX 50 la virtù ch'a ragion discorso ammanna, sì com'elli eran candelabri apprese: nel senso proprio, è da presumere, di " [...] et Pergamo et Thyatirae et Sardis et Philadelphiae et Laodiciae " [1, 11], e che probabilmente ricorda le sette lampade splendenti davanti al tabernacolo nell'Antico Testamento (Ex. 25, 37; Num. 8, 2), è piegata da D. a una diversa e più complessa ...
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RUYSBROECK (pr. röisbruk), Giovanni, beato
Giuseppe Ricciotti
Chiamato anche "il dottore Ammirabile", è il più grande mistico dei Paesi Bassi; nacque nel 1293 nel villaggio di Ruusbroec (oggi Ruysbroeck, [...] (Delle quattro tentazioni); Van den kerstenen Ghelove (Della fede cristiana); Van den gheesteliken Tabernacule (Del tabernacolo spirituale); Van den seven Sloten (Delle sette clausure); Spieghel der ewigher Salicheit (Specchio dell'eterna salute ...
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PROCESSIONE
Nicola Turchi
. È una cerimonia liturgica, per la quale un gruppo umano procede con intento o di espiazione o di propiziazione, ovvero costituisce quasi un corteggio che accompagna un simbolo [...] più entusiasmante della festa religiosa, perché al popolo era dato vedere la faccia del suo signore, il quale, tolto dal suo tabernacolo e posto su di una macchina a foggia di barca, veniva portato per la città. Se bisognava imbarcarlo sul Nilo ...
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, Famiglia di scultori napoletani del sec. XVI e XVII. Il più noto dei cinque artisti appartenenti ad essa è il maggiore, Gian Domenico d'Auria, che fu scolaro di Giovanni da Nola, sotto il cui influsso [...] Dal 1577 al 1598 fu addetto a varî lavori per la chiesa dell'Annunziata (decorazione della sacrestia, sepolcro del duca di Maddaloni, tabernacolo per le reliquie, su disegno di G. Antonio Dosio, ecc.); nel 1587 iniziò la tomba di G. B. Minutolo nella ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] sull’esito del concorso del 1565, vinto da Moneta. Quest’ultimo non aveva neppure condotto a termine la commissione del tabernacolo e aveva accusato Segala di avere gareggiato con disegni di mano di Paolo Veronese: per fugare i dubbi Segala disse di ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] prima parte degli anni Sessanta: è lui, verosimilmente, il "maestro Agostino" che nell'estate 1463 eseguì un tabernacolo ligneo della Madonna, ora disperso, dipinto da Tommaso Garelli e collocato sul palazzo pubblico di Bologna (Malaguzzi Valeri ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] dal cardinale Francesco Barberini in lavori di modesta entità come cornici, piedistalli e tabernacoli. Realizzò, forse in collaborazione con Lorenzo Tedesco, il bel tabernacolo ligneo dell'altare maggiore della chiesa di S. Spirito in Sassia (Noehles ...
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RAINALDO di Ranuccio
Maria Cristina Rossi
RAINALDO (Rinaldo) di Ranuccio. – Non si hanno informazioni sulla data di nascita e sulla famiglia di origine di questo pittore umbro nativo di Spoleto, che [...] conservata nel convento francescano di Massa Fermana, un’altra custodita nel convento di S. Chiara a Montalto Marche e il tabernacolo e la croce della beata Mattia Nazzarei a Matelica (Garrison, 1949; De Marchi, 2009; Benazzi, 2014).
Si tratta di ...
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tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...
ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...